Silvi, parcheggi a pagamento: il Comune ha raggiunto i suoi obiettivi

Silvi. “Con l’istituzione dei parcheggi a pagamento nel periodo estivo – ha comunicato il sindaco Andrea Scordella – dai dati che l’ufficio ha elaborato, ha raggiunto gli obiettivi che l’amministrazione si era prefissati. Sul lungomare, nelle precedenti stagioni estive intasato e caratterizzato dal parcheggio selvaggio, quest’anno le cose sono andate molto meglio. Chi aveva necessità e urgenza di parcheggiare per accedere a esercizi commerciali e uffici pubblici non ha trovato difficoltà poiché nelle strisce blu trovava agevolmente posto. Le auto che occupavano gli stalli per settimane sono di colpo scomparse trovando posto in garages o in strade interne. Mentre coloro che avevano necessità di sistemare l’auto nei pressi della propria abitazione hanno fatto ricorso agli abbonamenti mensili. Ad averne i maggiori benefici – ha sottolineato il sindaco Scordella – sono stati l’ambiente, il traffico sul lungomare e la salute dei cittadini”.

All’utile si è aggiunto anche il dilettevole. Infatti dai parchimetri e dagli abbonamenti il Comune ha registrato un introito di 96.261 euro, cifra con la quale si sono pagate le spese dei parchimetri e del personale addetto ai controlli per un totale di 49.000 euro, con un surplus di quasi 50.000 euro a cui si aggiungono circa 12.000 euro derivati dai verbali di divieto di parcheggio o di omesso pagamento del ticket. Se si tiene conto che il funzionamento dei parchimetri è iniziato a stagione inoltrata, si può dire che si tratta di pur sempre di una bella entrata straordinaria, da non scartare in tempi di magra come quelli che stiamo vivendo.

Questi soldi il Comune li potrà utilizzare per migliorare la viabilità, la segnaletica stradale e l’implementazione del servizio di Polizia Locale “L’adozione di questo provvedimento – ha detto l’assessore Pamela Giancola – si era resa necessaria per dare ordine e sicurezza al comparto del traffico cittadino che storicamente soffriva per l’eccessiva presenza di autoveicoli che rimanevano parcheggiati per giorni e giorni, sottraendo agli altri la possibilità di accedere a luoghi e uffici pubblici ed esercizi senza correre il rischio di prendere multe e verbali. D’altra parte – ha precisato l’assessore Giancola – le strisce blu e i parchimetri non li abbiamo inventati noi, ma sono ormai in tutte le città e i paesi a rilevanza turistica. Anzi, l’amministrazione comunale ha tenuto ad applicare le tariffe più basse possibili”.

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