Silvi, abitazione di nuovo in fiamme, si sospetta origine dolosa FOTO

Sono in corso le indagini degli agenti del commissariato di Atri per chiarire l’origine delle fiamme all’interno di un’abitazione di Santo Stefano (Silvi).

L’episodio, già avvenuto alcuni giorni fa, si è ripetuto in mattinata.

Sul posto i vigili del fuoco di Roseto degli Abruzzi, polizia ed agenti municipali di Silvi, oltre ad una ambulanza del 118 di Atri e ad una squadra della protezione civile di Silvi.

Un diversamente abile ed una persona anziana sono stati messi in salvo e trasferiti all’ospedale San Liberatore. L’appartamento coinvolto si trova al piano inferiore rispetto all’abitazione del disabile, che però è stata invasa dal fumo.

Sono state avviate le indagini perché si sospetta l’origine dolosa anche considerato l’episodio di qualche giorno fa. Entrambi gli appartamenti sono stati messi sotto sequestro.

 

La ricostruzione. L’allarme è stato lanciato dagli occupanti che, mentre erano in casa, hanno improvvisamente avvertito un forte odore di fumo provenire dalla camera da letto, dove iniziava ad andare a fuoco un componente elettrico, un mobile e alcune lenzuola. I vigili del fuoco, appena giunti sul posto, hanno staccato l’impianto elettrico e sono entrati nell’appartamento al piano strada e, una volta raggiunta la camera da letto, hanno provveduto a spegnere il principio di incendio, con pochi getti d’acqua del naspo collegato all’autobotte. Successivamente hanno arieggiato l’appartamento per smaltire il fumo che aveva invaso i locali. A seguito del principio di incendio si è verificato l’annerimento delle pareti dei diversi ambienti, che ha reso necessario dichiarare l’appartamento temporaneamente non praticabile. Al momento del verificarsi del principio di incendio nell’appartamento si trovavano un uomo di 56 anni affetto da disabilità, insieme all’anziana madre e una badante che lo assisteva. L’uomo è stato trasportato in ospedale con un’ambulanza, in quanto, a  causa della sua disabilità, ha necessità di un respiratore che aveva in casa, ma che non essendo più alimentato elettricamente non era più funzionante. Si precisa che in un locale del piano sottostante della stessa abitazione, si era già verificato un altro principio di incendio solo dieci giorni fa. Sul luogo dell’incendio è intervenuta anche una pattuglia della Polizia di Stato.

 

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