Shoppers irregolari, sequestri anche nella provincia di Teramo

In esecuzione di Decreti di perquisizione e sequestro emessi dalla Procura di L’Aquila, Pm Fabio Picuti, i Carabinieri Forestali coordinati dal Comandante del Nipaaf Ten. Col. Antonio Renato Rampini hanno proceduto in data odierna a perquisire 21 esercizi commerciali e sedi legali di undici soggetti, nove di nazionalità egiziana e due italiani.

 

L’operazione, che ha visto impegnati circa 20 Carabinieri Forestali coadiuvati dalla sezione di PG dei Carabinieri di L’Aquila, si è svolta tra Roma e Teramo ed ha portato al sequestro di decine di migliaia di shoppers irregolari per violazione delle normative sui rifiuti (art. 256 del D.L.vo 152/2006) e della vendita di prodotti industriali riportanti segni mendaci (art. 517 Codice Penale). In particolare gli articoli sequestrati riportano segni di contraffazione adatti ad avviarli ad un percorso di smaltimento non idoneo alla reale composizione del prodotto, in violazione oltretutto delle normative di origine Comunitaria.

Le indagini, lunghe e complesse, rese ancora più difficili dall’ambito sociale in cui si sono sviluppate, trattandosi quasi esclusivamente di cittadini stranieri avvinti da un forte vincolo di solidarietà, hanno registrato la preziosa collaborazione del Nipaaf di Salerno e delle Autorità doganali di L’Aquila e Salerno.

 

L’eliminazione di queste ingenti quantità di plastiche irregolari dal ciclo dei rifiuti rappresenta un risultato di indubbia importanza per la salvaguardia degli ecosistemi non solo marini oltre a salvaguardare l’intera filiera del compostaggio. L’attività è collegata al recente maxi sequestro di shoppers contraffatti eseguito due settimane fa dallo stesso Nipaaf e che sta portando a controlli nel settore in molte altre parti d’Italia. Gli accertamenti proseguiranno per stabilire se le plastiche utilizzate per la fabbricazione possano contenere concentrazioni eccessive di sostanze nocive per la salute.

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