Sant’Omero, partono i lavori di messa in sicurezza della Chiesa Marchesale

Hanno preso il via i lavori di messa in sicurezza della Chiesa Marchesale a Sant’Omero, danneggiata dai ripetuti eventi sismici.

 

La prima parte delle opere prevedono un investimento di circa 80mila euro.

Nella fase successiva, invece, prenderanno parte gli interventi di ristrutturazione (la Regione ha stanziato circa 400mila euro), che poi consentiranno di garantire il ripristino funzionale dell’edificio, che rappresenta una delle peculiarità del patrimonio storico-culturale di Sant’Omero.

 

Insomma, nonostante le note difficoltà finanziarie dell’Ente, le opere potranno essere realizzate dopo aver intercettato i finanziamenti necessari.

Ancora una volta, nonostante le gravi difficoltà finanziarie in cui versa l’ente Comunale, si è riusciti a risolvere un altro grande problema intercettando i finanziamenti necessari.

 

”Era stato assicurato ai cittadini di Sant’Omero, ed in particolare agli abitanti del centro storico”, sottolinea l’assessore ai lavori pubblici, Adriano Di Battista, “che saremmo intervenuti per la messa in sicurezza della Chiesa Marchesale e per le criticità connesse. Come si può vedere, stiamo lavorando.”

Sul tema esprime le sue considerazioni anche il sindaco Andrea Luzii, che ne approfitta per togliersi alcuni sassolini delle scarpe.

 

“Abbiamo cantierizzato un’altra opera continuando, in silenzio e pur con grandi difficoltà finanziarie, tutte ereditate, a migliorare il patrimonio edilizio comunale”, sottolinea Luzii. “Questo permetterà ad alcune famiglie, interessate da ordinanze di inagibilità delle loro case perché adiacenti alla Chiesa Marchesale, di tornare nelle proprie abitazioni. Tutte le volte che riusciamo a concretizzare interventi sul territorio continuiamo, dall’inizio del nostro mandato, ad essere oggetto di continui attacchi con esposti, calunnie mediatiche, maldicenze e tante cattiverie a prescindere, da parte di alcuni ben identificati soggetti rancorosi, in chiara astinenza di potere, portatori di interessi non solo politici.

È vergognoso che la politica contraria abbia il tono ed il linguaggio di Sant’Omero 3.0.

Sant’Omero ha avuto, da sempre, una cultura politica che, pur nella contrapposizione anche aspra, si caratterizzava per il grande spessore umano e il reciproco rispetto. Che brutta deriva quella attuale”.

 

 

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