Sant’Omero, il sindaco diventa papà e ringrazia l’ospedale: la lettera

Un mese fa è diventato papà. Ora a distanza di 30 giorni scrive una lettera aperta ai vertici della Asl e all’intero personale del reparto di ostetricia e ginecologia dell’ospedale di Sant’Omero.

 

Andrea Luzi, sindaco di Sant’Omero, assieme alla moglie Irma Ciarrocchi, ha voluto rendere pubbliche le sue riflessioni sull’esperienza vissuta, ringraziando tutti gli attori. Nella missiva, il sindaco ribadisce l’eccellenza del punto nascita, che qualifica l’ospedale Val Vibrata, ma anche la necessità di potenziare il servizio, così come pianificato da tempo.

 

La lettera

 

Il 5 gennaio alle ore 15.20 è nata la nostra Clarissa nel reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale di Sant’Omero.

Pur riservati nella vita privata, sentiamo la necessità, con una lettera aperta pubblica, di ringraziare il Primario Dott. Fabio Benucci, che ci ha seguito in questi mesi con grande professionalità, tutti i medici del reparto, la caposala, le ostetriche e il personale tutto per la disponibilità dimostrata, per la competenza e la grande umanità.

Partorire in queste condizioni è come farlo nelle nostre case.

Ecco perché sentiamo il dovere ed anche il piacere di segnalare questo reparto che rappresenta veramente una eccellenza.

Al Direttore Generale della ASL rivolgiamo l’appello affinché voglia supportare, con il parto in acqua, con l’anestesia epidurale in travaglio di parto e con personale sufficiente, la grande voglia di lavoro di questo gruppo sanitario.

Partorire a Sant’Omero si può e si deve e per noi è stato particolarmente gioioso.

Grazie di cuore.

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