Sant’Omero, i loculi provvisori e i lavori in corso al cimitero. Ecco la situazione

Sant’Omero. E’ una polemica tutta social, con tanto di foto, quella che investe il cimitero di Sant’Omero.

 

Il tutto ruota attorno ai loculi provvisori, collocati in previsione degli interventi in corso proprio in questi giorni. L’elemento di discussione, tra vecchi e nuovi amministratori, è nato attorno al posizionamento di loculi sul terreno, che val la pena di sottolineare, sono stati in ogni caso autorizzati dalla Asl.

 

La storia. La vicenda dura da qualche anno, e precisamente dal 2010, quando la precedente amministrazione guidata da Alberto Pompizi, avviava l’iter per la realizzazione di 32 nuovi loculi al camposanto. Dopo 4 anni, con l’opera ancora non ultimata si è originato un contenzioso con la ditta costruttrice e con l’impresa che aveva fornito i materiali. Contenzioso “perso” dal Comune pochi mesi fa.

 

Le reazioni. Le sortite social degli “oppositori” non sono state gradite dall’amministrazione guidata dal sindaco Andrea Luzii, che ha affidato alcune considerazione sempre al social più popolare. Senza dimenticare di ricordare la situazione ereditata, in termini di bilancio, nel 2014.

 

” I cittadini hanno ragione nel criticare lo stato di degrado nel quale versa”, si legge in una nota.

Degrado, tuttavia, non di manutenzione e pulizia, ma strutturale: la localizzazione, scelta forse non ideale, della parte nuova e i problemi sopraggiunti che sono derivati, anche, da un terreno “difficile” e, crediamo, poco adatto ad un cimitero creano, da molti anni, un impatto molto negativo sulla comunità.

Da parte nostra c’è l’impegno per migliorare lo stato attuale per quanto possibile , appena riusciamo a reperire fondi sufficienti.

Per quanto riguarda i loculi, detto che ci sono voluti ben quattro anni per risolvere il contenzioso ereditato, appena è stato possibile, a luglio 2018, abbiamo approvato un nuovo ampliamento di 32 loculi”.

I lavori che hanno preso il via lo scorso 10 ottobre dovranno terminare entro la prima decade di gennaio. Nel frattempo, vista l’urgenza, sono stati predisposti alcuni loculi provvisori che poi sono all’origine delle critiche di natura politica.

” Ci siamo già attivati per renderli maggiormente decorosi”, fanno sapere dalla maggioranza, ” attraverso una copertura.  Ci siamo scusati con i famigliari, lo rifacciamo pubblicamente ribadendo la nostra vicinanza e disponibilità verso tutta la comunità”. A margine della replica, c’è anche un inciso sul costo dei locali: passati dai 3600 della precedente previsione ai 2500 attuali.

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