Sant’Omero, archiviata l’inchiesta sui lavori della scuola media VIDEO

Sant’Omero. Archiviata l’inchiesta sui lavori di messa in sicurezza della scuola media di Sant’Omero. E con essa anche l’opposizione alla iniziale richiesta della Procura.

 

Il gip del tribunale di Teramo, Marco Procaccini (pm Davide Rosati) ha definitivamente archiviato l’inchiesta sui lavori effettuati nella scuola media del capoluogo, figli di uno specifico finanziamento regionale (516mila euro) che ha consentito di effettuare gli interventi di messa in sicurezza. La vicenda, da un punto di vista strettamente giudiziario, si è conclusa, visto che da parte della Procura (che ha rigettato anche l’opposizione all’archiviazione) non emergono elementi di rilievo penale.

 

La conclusione dell’inchiesta, che qualche dubbio nell’opinione pubblica lo aveva generato, ha offerto lo spunto al sindaco Andrea Luzii e all’assessore ai lavori pubblici Adriano Di Battista, di specificare la natura delle cose. Di come si erano evolute nel corso degli anni e di fare alcune riflessioni sul caso specifico.

 

La storia. Il progetto iniziale di riqualificazione della scuola media era stato redatto dall’architetto Francesca Di Francesco, necessario per accedere al finanziamento. Nel frattempo, la nuova giunta comunale ha affidato la direzione dei lavori ad un altro tecnico (nel frattempo era cambiata anche la dirigenza in seno all’ufficio tecnico del Comune vibratiano) e nel 2017 ha approvato una perizia di variante. “Anche perché” come sottolinea l’assessore ai lavori pubblici, Adriano Di Battista, nel progetto originario erano emerse delle criticità e non era stato trasmesso al genio civile per gli adempimenti del caso”. I lavori si sono conclusi e la scuola è stata “riaperta” alla didattica nel settembre del 2017. Ma nel frattempo è scattato l’esposto, l’avvio dell’inchiesta (che non ha comunque toccato amministratori e struttura comunale), ora archiviata dalla Procura.

Lavori che hanno consentito di avere una vulnerabilità sismica dello 0,809, mentre gli estensori dell’esposto parlavano di un declassamento.

“ L’archiviazione dell’inchiesta”, chiosa il sindaco Andrea Luzii, “ consente di chiudere definitivamente la vicenda e di ripristinare quello che è stato il corretto percorso seguito. D’altro canto la Regione ha finanziato il progetto, ha effettuato le verifiche del caso ed ha liquidato l’intera somma. Di certo la politica ha provato a cavalcare un tema, quello della sicurezza degli alunni, che invece non ha ragione di esistere. D’altro canto l’impegno che l’amministrazione ha profuso per gli interventi nei plessi scolastici, è sotto gli occhi di tutti”.

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