Sant’Egidio, pubblica illuminazione: in via di completamento il progetto Tesla FOTO

Sant’Egidio alla Vibrata. Con la realizzazione di 50 nuovi punti luce e la sostituzione degli 804 sprovvisti di lampade al sodio ad alta pressione (con nuove apparecchiature a led ad altra efficienza senza ulteriori oneri a carico dell’Ente), a Sant’Egidio si completa il progetto Tesla.

 

Il percorso di efficientamento energetico degli impianti della pubblica illuminazione, avviato nel 2013 sull’intero territorio comunale, con la collocazione di corpi a led, in luogo di quelli esistenti, totalmente schermati contro la dispersione della luce. Ovviamente, si riduce l’inquinamento luminoso e ambientale e viene garantita maggiore sicurezza e risparmio energetico.

L’introduzione di nuovi corpi illuminanti in sostituzione degli esistenti, rende infatti i luoghi di passaggio e di sosta uniformemente più luminosi e quindi più sicuri sia per il transito veicolare che per il passaggio ciclo-pedonale.

L’amministrazione comunale di Sant’Egidio, nel 2013, sotto questo aspetto, è stata antesignana rispetto al tema dell’illuminazione sostenibile ed intelligente che sta diventando un obiettivo primario di molte città.

“Rinnovare l’illuminazione pubblica”, argomenta il sindaco Rando Angelini, “infatti, è un passo fondamentale per aumentare la vivibilità ed intraprendere il cammino tecnologico che porta alla Smart City.

In questi anni, si è provveduto all’installazione di ben 575 nuovi punti luce, e quasi 1000 sostituzioni dei vecchi corpi illuminanti, con dispositivi a led, che hanno consentito oltre al risparmio energetico, anche una riduzione dell’inquinamento luminoso.

Abbiamo creduto fortemente in questo progetto. Una scommessa che si sta rivelando vincente. Grazie al progetto Tesla, in fase di completamento, avremo una città più moderna, efficiente, attraente e sicura.”

 

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