Roseto, scattano i controlli sui canali di raccolta delle acque piovane

Scatta l’ispezione su tutto il territorio comunale di Roseto da parte dei vigili urbani per verificare le condizioni in cui versano i canali di raccolta delle acque bianche, sia di proprietà demaniale, sia privati.

Dopo la denuncia di alcuni cittadini che lamentano il fatto che ad ogni temporale le strade si allagano, con fango e acqua che invadono anche gli scantinati, l’amministrazione rosetana ha deciso di vederci chiaro. Anche sulla base di particolari segnalazioni che puntano il dico contro i formali che un tempo venivano utilizzati per irrigare i campi e per far defluire le acque piovane ma che oggi sono completamente chiusi.

Agli agenti municipali e ai tecnici spetterà il compito di verificare il tutto. Dopo di che verranno inviate delle lettere di diffida ai proprietari dei canali con l’invito a riaprire i fossi. In caso contrario, scatteranno sanzioni amministrative pesanti. Oltre all’aggravio di spese a carico qualora l’operazione di pulizia fosse garantita da una squadra di operai del Comune.

Roseto e le sue frazioni purtroppo da anni convivono con il problema degli allagamenti ad ogni minimo accenno di temporale. Questo perché i canali che un tempo avevano anche la funzione di delimitare proprietà terriere negli anni sono stati arati, cancellando di fatto gli scarichi naturali di acque bianche verso valle.

C’è poi anche un altro aspetto, non di poco conto: purtroppo molte nuove abitazioni hanno gli scarichi di acque di gronda collegati con la rete fognaria. Ed è anche questo uno dei fattori che determina gli allagamenti. Per ora i responsabili sono rimasti impuniti.

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