Roseto, ponte in legno sul Vomano: nominato il tecnico per il collaudo delle opere finora realizzate

Attese per la prossima settimana importanti novità per quanto riguarda la costruzione del ponte ciclopedonale sul fiume Vomano.

Saranno infatti eseguiti i lavori di collaudo delle opere realizzate 4 anni fa dalla ditta Gianforte, l’impresa che vinse l’appalto da 2milioni e 400mila euro prima della revoca da parte della Provincia di Teramo per inadempienza.

Nominato il tecnico che dovrà eseguire le verifiche sui piloni e i basamenti esistenti. Procedura necessaria prima di affidare le opere alla ditta subentrante, terza in graduatoria perché con i requisiti giusti per poter intervenire. Sarà l’impresa Facciolini di Montesilvano a realizzare il ponte in legno che avrà una lunghezza di 233 metri. Il materiale utilizzato sarà legno lamellare, oltre a strutture di sostegno in acciaio.

La travagliata vicenda dunque sembra finalmente avere una fine. Lavori iniziati e mai portati a compimento per una serie di problemi che hanno travolto la ditta che si era aggiudicata l’intervento. Una situazione che ha avuto anche risvolti legali e che purtroppo ha accumulato notevoli ritardi rispetto al programma che avrebbe dovuto prevedere il taglio del nastro per l’inaugurazione del ponte, per il completamento della ciclovia adriatica e del bike to coast abruzzese, entro metà del 2018.

Con il collaudo delle strutture esistenti la Provincia potrà far firmare gli atti per la consegna dei lavori alla nuova impresa. Tenuto conto anche del difficile momento legato al covid19, se i lavori riprenderanno entro gli inizi del 2021, per giugno dello stesso anno la struttura potrà essere attraversata da pedoni e ciclisti, collegando le due sponde del fiume Vomano e i territori di Roseto e Pineto.

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