Roseto, c’è interesse sulle aree dell’autoporto. Cinque aziende pronte ad investire

Cinque aziende pronte ad acquisire le aree per nuovi investimenti nella zona dell’autoporto di Roseto, inaugurato di fatto 16 anni fa ma mai decollato.

Dopo la scelta della Regione di procedere con una ricerca di mercato per verificare la disponibilità circa una possibile lottizzazione dell’area per nuovi insediamenti produttivi, le cinque aziende che avevano manifestato interesse all’amministrazione comunale di Roseto invieranno proprio all’organo regionale una nota.

Manifesteranno la totale volontà di acquisire le superfici per costruire delle aziende che garantiscano anche un livello occupazionale interessante su un territorio in cui la crescita dei posti di lavoro è praticamente prossima allo zero. Il documento che verrà consegnato nei prossimi giorni vuole essere anche un volano per la Regione, vuole imprimere un’accelerazione sulla scelta che dovrà essere presa per l’autoporto. Insomma, punta decisamente ad accorciare i tempi sugli esiti della ricerca di mercato.

Le aziende, qualora si procederà con una lottizzazione dei 9 ettari di terreno che delimitano attualmente l’autoporto, chiederanno di acquisire a titolo definitivo le superfici. La Regione sembrerebbe intenzionata ad una concessione pluriennale, un diritto di superficie tra i 40 e i 50 anni. Mentre i possibili investitori sarebbero propensi all’acquisizione definitiva.

Questo perché otterrebbero maggiori garanzie sugli investimenti che verrebbero affrontati con la realizzazione di capannoni produttivi. La linea dell’amministrazione rosetana è quella di sposare in pieno le richieste degli imprenditori. Attualmente sono 5 ma recentemente anche altre due imprese avrebbero manifestato interesse.

Per la realizzazione dell’autoporto, che interessa 90mila metri quadrati di terreno, furono investiti 13miliardi delle vecchie lire. La struttura non è mai entrata in funzione ed è rimasta completamente abbandonata.

Impostazioni privacy