Roseto, bonificata la discarica a ridosso del fiume Vomano

Bonificata l’area a ridosso delle arcate del ponte ferroviario sul fiume Vomano, nel territorio comunale di Roseto, trasformata in una discarica a cielo aperto per l’abbandono quasi quotidiano di rifiuti di ogni genere.

Portata via oltre una tonnellata di materiale che aveva ricoperto questo spazio. Ecco come si presentava l’area sino a qualche settimana fa, prima dell’intervento di bonifica messo in campo dal Comune di Roseto. Materiale di risulta di ogni genere, come al solito scaricato con il favore della notte, tenuto conto che la zona è praticamente al buio.

E’ dovuta intervenire una pala meccanica e con l’aiuto di una squadra di operai è stata eseguita anche una differenziata dei rifiuti abbandonati. L’operazione è scattata anche perché nei giorni scorsi il responsabile dell’Unità Territoriale di Pescara delle Ferrovie dello Stato, Matteo Corrias, ha inviato all’ufficio protocollo del Comune una lettera con cui la società annunciava una serie di opere di manutenzione che avrebbero interessato le arcate dei ponti dei corsi d’acqua Tordino, Borsacchio e appunto il Vomano.

Una pulizia radicale per eliminare la vegetazione e garantire un deflusso regolare dei fiumi in caso di piene. Lavori giustificati per la salvaguardia “della sicurezza dell’esercizio ferroviario” come viene riportato nella lettera di RFI che è stata consegnata anche al servizio Genio Civile della Regione Abruzzo.

Era quindi necessario da parte del Comune quanto meno garantire la bonifica di questa zona, che tra l’altro è immediatamente a ridosso della strada che, provenendo dalla statale Adriatica, consente di raggiungere poi il mare. La bonifica è stata quindi eseguita in attesa degli interventi delle ferrovie. Il problema è che qualcuno ne ha già approfittato per abbandonare di nuovo i rifiuti.

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