Roseto, amministrazione incontra associazioni per il futuro della Riserva del Borsacchio

Roseto. Nella giornata di ieri si è finalmente svolto l’incontro atteso da oltre un decennio fra le grandi Associazione Ambientaliste e l’amministrazione comunale di Roseto per stabilire gli intenti sul futuro della Riserva Borsacchio.

 

“Per la prima volta – spiegano le associazioni – si è svolto un confronto fra il Comune di Roseto ed i volontari che in questi 13 anni hanno combattuto per la Riserva sia per istituirla che per renderla viva e attiva. Un lavoro che a costo 0 per il comune ha portato solo negli ultimi 2 anni ben 117 eventi di formazione, promozione, tutele e valorizzazione turistica con migliaia di cittadini e turisti coinvolti. Sul tavolo le oltre mille firme raccolte per chiedere di attivare finalmente la riserva”.

Erano presenti il WWF, Legambiente, Italia Nostra, IAAP, Centro Studi Cetacei, FIAB, Guardie Ambientali Onlus, Giacche Verdi, Guide del Borsacchio, Roseto Cammina, Chaickana, Comitato Borsacchio con il Sindaco Sabatino Di Girolamo, il consigliere Simone Aloisi ed i Dirigenti del Comune di Roseto.

“Un incontro positivo e costruttivo dove è stato fatto un bilancio di questi 13 anni di lavoro volontario. Abbiamo ricevuto un riconoscimento di merito per l’enorme lavoro fatto nel passato e per il lavoro tutt’ora in corso che porterà ad un’altra stagione estiva con una programmazione fitta all’interno della Riserva Borsacchio sia di promozione che di tutela ambientale. La nota positiva arriva dalla comunicazione ufficiale di un rapido iter di approvazione del PAN e del coinvolgimento di associazioni e cittadini per un confronto”.

Le associazioni hanno rimarcato la volontà di gestire la riserva in maniera condivisa e di voler partecipare alle formule proposte in tal senso. Due le soluzioni analizzate : Avviso di Interesse o bando. Si è compreso come le associazioni da sempre in campo sono pronte ad adottare un modello vincente in altre Riserve virtuose dove lo IAAP e le grande associazioni forniscono le competenze e la specializzazione per far operare al meglio le associazioni locali ai fini dell’attivazione della Riserva in ogni suo aspetto. Quindi una gestione condivisa e partecipata con chi vive il territorio.

“E’ emerso – precisano – dalla riunione come sia consuetudine partire con una gestione prima dell’adozione di un PAN. Infatti in Italia la quasi totalità delle Riserve si attivano prima con la gestione e dopo con le norme particolari di un piano. Partire subito con la gestione vuol dire finalmente avviare un discorso di programmazione e finanziamenti ben più ampi del passato. Un’opportunità imperdibile per la città, l’ambiente, il turismo e l’occupazione nelle nuove economie. Un confronto, estremamente costruttivo, fra i tecnici comunali e esperti delle associazioni ha portato ad elaborare modelli e soluzioni grazie alla capacità e competenze di entrambi. Il quadro nel prossimo futuro sembra roseo con una gestione gratuita , vista l’assenza di fondi, e l’approvazione di un PAN con la partecipazione di cittadini ed Associazioni. Gli impegni fra le associazioni in campo da 13 anni e il comune sono rilevanti. Le prime si sono rese disponibili a continuare gratuitamente nella progettazione, pianificazione ed a rispondere ad avvisi e richieste che non prevedono nessuna forma di rimborso. Il comune si è impegnato ad adoperarsi nel bando o negli avvisi d’interesse in tempi brevi ed a far partecipare associazioni e cittadini , nelle misure consentite, ai lavori sul PAN. Impegni importanti per entrambi le parti. Noi rispetteremo questi impegni come nei 13 anni trascorsi e vigileremo sulla trasparenza e tempi indicati dal comune. Il futuro appare migliore”

Le associazioni annunciano una pulizia volontaria della Riserva il 27 Maggio con censimento e messa in sicurezza dei nidi di Fratino e confermano il passaggio della famosa Biciclettata Adriatica a Roseto il 2 Giungo.

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