Recuperata l’auto che ha seminato il panico a Martinsicuro

Recuperata a Porto d’Ascoli l’auto, una Golf GTI di colore bianco, che aveva seminato il panico in strada, anche a Martinsicuro.

 

Gli agenti della questura di Ascoli, dopo un lungo e spericolato inseguimento che ha interessato diversi territori sulla vallata del Tronto, hanno recuperato l’auto utilizzata da una banda di ladri. Che poco prima avevano messo a segno un furto nella zona di Pagliare.

 

I fuggitivi, probabilmente consci di essere ormai braccati dalla Polizia di Stato, abbandonavano l’autovettura Golf ricercata in una via secondaria di Porto d’Ascoli, probabilmente per riprenderla una volta calmatesi le acque. Il personale investigativo riusciva a scoprire l’auto al cui interno veniva rinvenuta una notevole e ben fornita attrezzatura, utilizzabile per la commissione di furti in appartamento: mole elettrice, taglia sbarre metalliche, grimaldelli, leve e piedi di porco. Inoltre venivano rinvenute quattro radioline radiocollegate utilizzate dagli appartenenti della banda criminale per le comunicazioni sui luoghi dei furti, cosa che fa intuire l’esistenza di un gruppo specializzato nei furti in appartamento.

La provenienza dell’auto sequestrata, rubata a Roma, lascia intendere che le persone ricercate provengano dal Lazio e siano in zona in trasferta per la commissione di furti in appartamento. Le indagini proseguono, anche per scoprire eventuali basisti dei fuggitivi in zona, e non si escludono importanti sviluppi investigativi derivanti dall’attività tecnica che il locale Gabinetto di Polizia Scientifica sta svolgendo sull’autovettura e sull’attrezzatura sequestrata.

 

Al momento sono al vaglio degli investigatori alcuni furti commessi nei giorni precedenti che potrebbero aver visto quali autori la “banda della Golf bianca”.

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