Raffiche di vento: danni nella provincia di Teramo. Campli chiede stato di emergenza FOTO

Teramo. Le raffiche di vento hanno dato tregua, ma ora si fa la conta dei danni. Che sono significativi, mentre prosegue senza sosta l’opera dei vigili del fuoco in varie zone del territorio provinciale. A Campli, una delle zone maggiormente martoriate, al pari di Castelli e Civitella del Tronto, il sindaco chiederà il riconoscimento dello stato di emergenza per i danni subiti.

 

“La straordinaria violenza del vento che ha colpito in queste ore il territorio di Campli ha causato danni ingenti al patrimonio pubblico e privato. Pur non registrando, al momento, feriti tra le persone, delibereremo la richiesta alla Presidenza del Consiglio dei Ministri dello Stato di Emergenza, considerate le gravi conseguenze subite dal nostro territorio, al pari dell’intera Provincia di Teramo. Ringrazio i Vigili del Fuoco, il Nucleo Comunale di Protezione Civile e gli operai del reparto manutentivo per il lavoro svolto in queste ore”.

E’ quanto dichiara il Sindaco di Campli, Federico Agostinelli.

Nel frattempo, i pompieri nella giornata di oggi hanno effettuato 45 interventi per la rimozione di coperture, coppi e altri elementi pericolanti. Ma anche alberi e rami finiti sulle strade e sugli immobili. A tutto questo, poi, vanno aggiunti incendi di sterpaglie alimentati dal vento.

Al momento vanno ancora esauriti circa 50 interventi in varie zone del territorio aprutino.

Particolarmente complesso, tra gli altri, è stato l’intervento effettuato dai vigili sul campanile della chiesa del Santissimo Salvatore a Silvi Alta, dove la croce, con la sfera di pietra su cui era fissata, e precipitato sul tetto dello stesso luogo di culto.

 

I vigili del fuoco del distaccamento di Roseto degli Abruzzi hanno rimosso la croce con la sfera in pietra, ripristinato il manto di copertura in coppi del tetto della chiesa e posizionato un telo impermeabile sulla cima del campanile.

 

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