Progetto turistico Italresort: chi lo appoggia e chi, invece, è ancora freddo

 Tortoreto. Nella giornata di oggi il Movimento “24 agosto” Abruzzo e Marche è stato promosso un incontro virtuale sul progetto Italresort-Adrua due valli (Vibrata e Piceno) finalizzato alla riqualificazione territoriale del turismo  in una ottica di destagionalizzazione per garantire maggiore e, quindi, costante afflusso anche per i mesi successivi alla stagione estiva.

 

L’invito è stato rivolto ai Comuni di Tortoreto, Alba Adriatica, Martinsicuro, San Benedetto del Tronto, Cupra Marittima, Grottammare, Massignano nonché alle province di Ascoli e Teramo, le Regioni Abruzzo e Marche, le associazioni di categoria e i sindacati, ed associazioni varie.

La nota del movimento. “Lieti che all’incontro abbia partecipato l’assessore al turismo di Tortoreto, Giorgio Ripiani, che non solo è stato attento alle esposizioni del progetto, ma si è reso disponibile ad appoggiare in toto lo stesso nelle sedi competenti, con la volontà di sollecitare lo sblocco dei fondi in capo ad Invitalia sostenendo il progetto in Regone”, si legge nella nota.

Il progetto, infatti, investe 36 km di costa e guarda anche alla riqualificazione dei borghi con annessa ripresa dell’occupazione non solo in ambito turistico. Il territorio avrebbe, ricevendo turisti tutto l’anno, una ricaduta positiva su tutti gli ambiti, per primo ovviamente quello economico, ma non solo.

Appoggio è arrivato anche da Fareambiente, la cui presidente, Giuliana Mosca, non solo ha accolto favorevolmente il progetto, ma ha prospettato una collaborazione per eventuali integrazioni progettuali convergenti in un’ottica di miglioramento e sviluppo della flora e della fauna.

Le associazioni di categoria Confesercenti Teramo con Annalisa Pensilli, Confocommercio Teramo con Giammarco Giovannelli, Confindustria Abruzzo Federturismo con Giuseppe Vagnozzi, hanno presenziato al primo webinar, sostenendo l’iniziativa del movimento 24 agosto Abruzzo e il progetto in sé. Assenza invece del sindacato di riferimento: uiltucs, filcams, fisascat.

“Ci rincresce soprattutto che gli enti comunali interessati non abbiano partecipato, nonostante vari solleciti: Martinsicuro, San Benedetto del Tronto, Grottammare, Massignano”, si legge. “Ancor di più dispiace che i comuni di Alba Adriatica e Cupra Marittima, nonostante la conferma in capo ai loro dipartimenti fosse assicurata, non hanno preventivamente avvisato della loro assenza né fornito ulteriori date per un incontro: l’interesse per l’iniziativa e per il progetto in capo agli enti pubblici è quanto mai necessaria e indispensabile, soprattutto in questo momento di crisi occupazionale ed economica. Il progetto c’è, cantierabile subito, ma è essenziale l’interessamento dei comuni che possano coadiuvare e rilanciare l’iniziativa per la ripresa dei propri territori: i cittadini tutti ne trarrebbero benefici.

Il Movimento 24 agosto (circolo Abruzzo e circolo Marche) si mantiene disponibile verso gli Enti che, non avendo corrisposto all’invito di partecipazione ad entrambi i webinar, non hanno mostrato uguali attenzione e sensibilità nei confronti del progetto Italresort-Adria due valli e delle positive ricadute che la sua attuazione avrebbe nei loro territori.

 

“Il documento di proposta del Progetto Italresort (ed Adria 2 Valli come progetto pilota) ha considerato implicito il rapporto tra la gestione della organizzazione Turistica Italresort e le responsabilità proprie delle strutture Amministrative operanti nel territorio”, commenta Franco Capanna, ideatore dell’iniziativa.

“Il Progetto organizzativo-ITALRESORT ( e Adria 2 Valli) ha la sola finalità di proporre una modalità specifica per la  promozione e gestione delle attività turistiche sul territorio non sostituendosi in alcun modo alle Autorità territoriali che anzi -secondo il progetto- avrebbero importanti ruoli nelle definizione ed attuazione del Progetto stesso unitamente alle associazioni degli operatori e degli operatori stessi che parteciperebbero attivamente alla definizione ed attuazione di  importanti fasi”.

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