Presentato il Francobollo Turistico: orgoglio per Pineto FOTO

E’ stato presentato ieri a Pineto, nella cornice di Villa Filiani, il francobollo emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico dedicato a Pineto. Si tratta di un Francobollo Turistico che rientra nella storica serie ordinaria ispirata al principio per cui, ogni anno, vengono scelte e valorizzate alcune località italiane più prestigiose e rinomate.

 

Per la cittadina adriatica è stata scelta l’immagine della Torre di Cerrano, fotografata da Mauro Cantoro. All’incontro, oltre agli amministratori comunali di Pineto, sono interventi tra gli altri, la Senatrice Stefania Pezzopane, il Consigliere Regionale Luciano Monticelli, il consigliere provinciale Giuseppe Cantoro e alcuni rappresentanti dei comuni di Silvi (Beta Costantini) e di Atri (Pierfrancesco Macera).

A presentare il francobollo, il responsabile commerciale di Poste Italiane della Provincia di Teramo, Patrizio Ledda, il Presidente dell’AMP Torre del Cerrano, Leone Cantarini, il sindaco di Pineto Robert Verrocchio e il presidente del consiglio comunale di Pineto, Ernesto Iezzi.

Perchè proprio la Torre di Cerrano

Durante l’incontro è stato ricordato il valore storico della Torre di Cerrano, una delle più antiche torri costiere del Regno di Napoli e uno dei pochi esempi rimasti integri della fitta rete di fortificazioni costiere del Regno stesso che avevano la funzione di respingere i frequenti attacchi di turchi e saraceni provenienti dal mare. Costruita nel 1568 deve il suo nome all’omonimo torrente. Nel 1981 la proprietà dell’immobile è passata all’Amministrazione Provinciale di Teramo che, dopo aver provveduto alla ristrutturazione e al consolidamento dell’edificio, nel 1983 vi istituì un Centro di Ricerche e Studi affidato all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Teramo. La Torre è anche sede legale dell’Area Marina Protetta Torre del Cerrano, istituita nel 2010, che ha reso l’edificio il simbolo, oltre che della stessa provincia teramana, anche dell’impegno nella sensibilizzazione delle tematiche ambientali contribuendo alla promozione del turismo locale. Ragioni, queste, che hanno motivato la scelta del MISE di dedicare un francobollo a questa località. Per il 2018 sono quattro i comuni italiani che hanno avuto l’opportunità di essere inseriti nella serie ordinaria turistica, oltre Pineto, Grado (Friuli Venezia Giulia), Soverato (Calabria) e Sammichele (Sicilia).

“Per la nostra città, ma per l’intero Abruzzo, questo francobollo – ha detto il sindaco di Pineto, Robert Verrocchio – rappresenta un motivo di grande orgoglio e soddisfazione. Un autentico gioiello del nostro territorio, la Torre di Cerrano, è ora su francobollo turistico della serie ordinaria emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico, un’immagine meravigliosa e suggestiva nata da uno scatto di Mauro Cantoro. Il francobollo, stampato in 600 mila copie, sarà commercializzato nei punti vendita di Poste Italiane e negli sportelli filatelici del territorio nazionale. Uno strumento ulteriore di promozione turistica per il quale ringrazio sentitamente i referenti di Poste Italiane e del Mise. Far parte di questa prestigiosa serie filatelica è per il nostro Comune motivo di vanto e ne siamo particolarmente fieri”.

“E’ il mare d’Abruzzo che vince una scommessa, – ha detto la Senatrice Stefania Pezzopane – per il francobollo è stata scelta l’immagine della Torre che è l’emblema dell’Abruzzo antico, fortificato, e che è anche l’emblema del nostro mare, ricco anche di storia. Sono particolarmente felice perché indubbiamente questa scelta è anche occasione, visto il numero di francobolli che andranno in giro per il mondo, di rilancio e promozione turistica molto efficace di questa località. Davvero quella di oggi è una giornata speciale”.

La serata ha visto anche la presentazione del libro di illustrazioni Pineto Dolce Vita di Vincent Pompetti e dalla musica degli allievi del Conservatorio Braga di Teramo composto da: Giuseppe Paci, Lorenzo e Samuele Poli. Per concludere in bellezza, il Caffè Letterario, con la scrittrice abruzzese Donatella Di Pietrantonio, Premio Campiello 2017 per il romanzo L’Arminuta (Einaudi). L’incontro è stato moderato da Stefano Carnicelli. Luciana Dal Grande, accompagnata dal violinista Andrea Petricca, è stata voce narrante di alcuni brani del libro.

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