Pineto, costi per la differenziata aumentati: il Comune spiega perchè

Pineto. “L’Amministrazione Comunale di Pineto ha a cuore le imprese e le famiglie del territorio e in nessun caso le metterebbe in difficoltà con aumenti ingiustificati delle imposte. Nel caso del costo del servizio della raccolta differenziata, che ha fatto registrare una leggera variazione e comunque entro i limiti rivalutativi di legge, l’incidenza non sarà alta e in ogni caso a fine anno è previsto un ulteriore conguaglio. Il Comune ha lavorato e lavora per garantire gli abbattimenti previsti per legge e per stabilire un eventuale conguaglio e sgravio per le attività economiche”. Così l’Amministrazione Comunale di Pineto spiega gli aumenti previsti per la raccolta differenziata nel territorio e chiarisce alcuni aspetti legati anche alle zone rurali.

“Se durante il lockdown ci sono stati sconti e agevolazioni, – proseguono gli amministratori – è perché le chiusure e l’abbattimento dei costi sono stati stabiliti da decreti nazionali, nel corso di una riunione fu palesata la necessità di un conguaglio a settembre. L’Amministrazione sta lavorando per valutare il come abbattere i costi per le imprese, accantonando già delle somme e prevedendo ulteriori accantonamenti, e sicuramente il conguaglio previsto a fine anno sarà uno strumento efficace che si concretizzerà in un sostanziale abbattimento della terza rata, in particolare per le attività produttive chiuse nel periodo di lockdown. Qualora si ci fosse stato il pagamento in un’unica soluzione, è prevista la compensazione in sede di pagamento della prima rata 2021. Va detto che molte aziende hanno chiuso (si pensi al Mercatone Uno e all’Hapimag) il che ha fatto sì che vi siano minori entrate a coprire i costi generali del servizio e questo ha inciso sulle utenze non domestiche, inoltre molti cittadini sono tratti in inganno nel conteggio perché quest’anno la somma è stata suddivisa in tre rate anziché in quattro. Quanto alle zone rurali su 500 utenze è stato applicato uno sconto del 20% su tutta la tariffa dato che è stata estesa anche in quelle aree la raccolta differenziata e si pratica il compostaggio. Alcune di queste utenze fino all’arrivo della differenziata avevano il bidone a circa 800 metri o più dalla propria abitazione e quindi uno sconto del 60%, mentre gli altri pagavano al 100%. Ora che la distanza non c’è più lo sconto per tutti è stato livellato al 20%. Siamo sicuri che i cittadini abbiamo compreso l’importanza di questo passaggio e i vantaggi che se avranno anche nel lungo periodo”.

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