Pineto punta sulla tutela ambientale da Scerne alla Torre di Cerrano: soddisfatti gli ambientalisti

Pineto. Le associazioni Stazione Ornitologica Abruzzese e Paliurus accolgono con favore alcune delle principali decisioni dell’amministrazione comunale di Pineto sul nuovo piano spiaggia, in particolare quella di escludere qualsiasi nuova concessione nel tratto di litorale tra villa Fumosa e Scerne e quella di porre un freno agli eccessi nella fruizione turistica nel tratto di spiaggia antistante la torre di Cerrano per circa 250 metri vietando sdraio e ombrelloni.

“Quest’ultima decisione è di particolare rilevanza in quanto, seppur per un tratto limitato, è la prima volta a nostra conoscenza che sulla costa abruzzese si limita giustamente per ragioni ambientali e naturalistiche l’uso turistico della spiaggia”, sottolineano congiuntamente le due associazioni. “Finalmente inizia a passare il concetto di “limite” all’utilizzo degli ambienti naturali e questa decisione dovrebbe essere presa ad esempio da altre amministrazioni, come, ad esempio, Vasto, per la riserva di Punta Aderci in cui si verificano situazioni sempre più negative di affollamento estremo in aree molto vulnerabili e delicate”.

“La scelta di preservare come è il tratto di Scerne risponde, come ricordato dallo stesso assessore comunale nel suo intervento al consiglio comunale del 4 marzo, a precise necessità di tutela di rarissime specie di piante tipiche delle aree costiere, recentemente rilevate anche dal prof. Fabio Conti dell’Università di Camerino che ha scritto all’amministrazione per evidenziare il valore dell’area”.

Inoltre SOA e Paliurus hanno segnalato la presenza di almeno 4 nidi di fratino nel 2021 nell’area. Per questo avevano chiesto all’amministrazione comunale di tenerne conto in sede di pianificazione.

“Anche in questo caso altri comuni, pensiamo a Martinsicuro dove un’area con dune è stata riservata a una nuova concessione, dovrebbero seguire le scelte pinetesi”, dicono la SOA e l’associazione Paliurus.

Non appena saranno disponibili tutti gli elaborati illustrati in consiglio comunale le due associazioni annunciano di fare “una disamina completa di tutte le scelte previste al fine di dare un giudizio di dettaglio sulle singole questioni e presentare altre idee per rendere realmente sostenibile l’uso delle spiagge in contesti così delicati e preziosi”.

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