Pineto, organizzazione spiagge libere. M5s: “L’amministrazione ha fallito”

Pineto. “In merito alla fruizione delle spiagge libere nel comune di Pineto, siamo stati, ahinoi, facili profeti”. Ad esordire così in una nota il Movimento 5 Stelle Pineto che fa un passo indietro nel tempo.

“Ricordiamo infatti, che non più di un mese fa l’amministrazione in carica si è affrettata a bocciare una nostra proposta di gestione delle spiagge libere, che prevedeva l’apposizione di un segnaposto che avrebbe permesso il posizionamento degli ombrelloni in modo semplice, veloce, intuitivo ed efficace; la soluzione proposta ed attuata dall’amministrazione comunale, peraltro solo in alcune delle spiagge libere (lasciando le altre al fai da te), attraverso una sorta di battaglia navale, dove viene richiesto al povero bagnante di incrociare le lettere e i numeri indicati su pali in legno per ricavare l’esatto dislocamento del proprio ombrellone, risulta del tutto inadeguata e farraginosa. Il metodo sopra descritto infatti, dopo alcune settimane di utilizzo risulta di non facile applicazione, considerando anche che nei fine settimana le spiagge sono notoriamente affollate, con l’evidente difficoltà di non poter effettuare agevolmente questa operazione, dato che la visuale dei paletti con numeri e lettere, già di per se non proprio agevole, risulta oltremodo complicata dall’affluenza dei bagnanti e dalla mancanza di controllo da parte di vigili o altro personale preposto”.

“Ci preme inoltre informare che ad oggi i tratti interessati all’organizzazione della pubblica fruizione sono riconducibili a pochissime aree, situate solo in alcune aree nella zona sud del territorio comunale essendo il centro praticamente privo di spazi che possano essere riconducibili a vere e proprie spiagge libere degne di questo nome, e in ogni caso quelle poche presenti risultano del tutto prive di una qualsiasi organizzazione funzionale al posizionamento in sicurezza e con il giusto distanziamento degli ombrelloni degli utenti”.

“Peraltro”, aggiunge il M5s Pineto, “se si analizza il tratto di spiaggia che va dal quartiere Corfù fino alla zona nord, gli indicatori pubblicizzati dal comune (paletti e corde) sono stati collocati solamene in un pezzetto di spiaggia libera nella zona nord di Pineto, mentre nelle altre due aree di spiaggia libera in zona centro, la prima a nord del lido la Lucciola e la seconda antistante la pineta Catucci, il comune ha semplicemente apposto la cartellonistica sul metodo di individuazione del posto in cui collocare il proprio ombrellone, senza collocare i paletti e le corde di riferimento che delimitino l’area. In queste ultime zone vige quindi il libero arbitrio, che si evince anche dalla brutta abitudine di lasciare collocati i propri ombrelloni in modo permanente, mentre è a conoscenza di tutti che le spiagge devono essere liberate da ogni ingombro nelle ore serali e notturne. Tutto ciò a riprova della mancanza di controllo sulle spiagge , del tutto assente durante i fine settimana”.

“Ci permettiamo dunque di consigliare all’amministrazione, in primis di voler tener conto, per le prossime occasioni, delle nostre proposte sempre incentrate sul buon senso e a vantaggio di tutti i cittadini, in secundis quantomeno di cercare di implementare in modo più corretto quanto da loro stessi preposto e pubblicizzato riguardo l’organizzazione e la fruizione delle spiagge libere, a partire dall’apposizione in tutte le zone di paletti e cordame, magari restringendo le aree di delimitazioni con altri paletti e cordame, proseguendo con il controllo del distanziamento al fine di assicurare la sicurezza dei bagnanti e per finire con l’effettuazione di una dovuta pulizia visto che alcune aree risultano assolutamente non manutenute”.

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