Pineto, contrasto alla violenza di genere: presentata l’Associazione Il Nastro Rosa

E’ stata presentata questa mattina a Villa Filiani di Pineto la neonata Associazione “Il nastro rosa” che ha come obiettivo il contrasto alla violenza sulle donne e sui bambini.

 

Una realtà che nasce dal percorso personale della Presidente e fondatrice Tiziana Di Ruscio, la quale ha vissuto sulla propria pelle il doloroso cammino di rinascita dopo anni di violenza domestica subìta e che ha deciso di testimoniare attivamente e promuovere azioni di sensibilizzazione, prevenzione e intervento, affinché altre donne possano trovare voce e sostegno per superare il muro del silenzio e trovare la forza e il coraggio per ricostruire una vita di dignità e rispetto, un impegno che verrà portato avanti anche coinvolgendo le scuole.

Durante la mattinata è stato anche presentato il racconto-testimonianza a cura della fondatrice dell’Associazione “Riflessa nello specchio” incentrato sulla sua storia di violenza e di rinascita. Alla presentazione hanno preso parte, oltre al Sindaco Robert Verrocchio e l’Assessora al Sociale del Comune di Pineto Daniela Mariani, il Prefetto di Teramo Graziella Patrizi, il Consigliere Regionale Luciano Monticelli, la Vicepresidente della CPO di Pineto Anna D’Amario e la coordinatrice del progetto L’Elefante Bianco Silvia Appicciutoli.

“Sono molto orgogliosa di presentare questa mattina questa nuova e importante associazione – ha dichiarato l’Assessora Mariani durante l’incontro – la nostra cittadina è l’unica in Abruzzo ad avere sia uno sportello per uomini maltrattanti (grazie al Progetto “Elefante Bianco”), che uno sportello del centro antiviolenza La Fenice di Teramo (CAV). La nascita di questa Associazione è dunque particolarmente significativa e importante.

La violenza di genere a livello nazionale è estremamente diffusa e la nostra Amministrazione da sempre ha dimostrato sensibilità verso il tema, con incontri, testimonianze e azioni volte a creare una cultura del rispetto e della prevenzione. Tra le tante iniziative messe in atto, campagne di sensibilizzazione con le scuole con la preziosa testimonianza di Gessica Notaro, sfregiata dall’acido dal suo ex compagno; l’aver attivato una rete con oltre 20 associazioni operanti nel sociale oltre a numerose altre azioni per aiutare le donne in difficoltà. Il nostro comune, inoltre, ha inserito un secondo assistente sociale nel fabbisogno del personale e continua a garantire servizi di prevenzione anche attraverso il Piano Sociale del counseling scolastico, ovvero una attività di orientamento, e con il servizio di mediazione famigliare”.

“Ho deciso di partecipare a questo incontro – ha detto il Prefetto Patrizi – perché questa cittadina ha dimostrato da sempre impegno e sensibilità sul tema e questa associazione è assolutamente lodevole. La nostra è un’epoca nella quale si registra una crisi di valori profonda e dobbiamo educare i giovani, cogliere la loro attenzione e riportarli sul valore della persona umana e sul rispetto degli altri. Le donne devono essere le prime ad avere rispetto per loro stesse e per le loro qualità, dobbiamo imparare ad accettarci e a rispettarci, è un modo per aiutare altre donne e anche gli uomini. Grazie all’Assessora Mariani, al Sindaco Verrocchio e all’Amministrazione Comunale tutta anche per aver firmato il protocollo contro la Violenza di genere promosso dalla nostra Prefettura dopo essere stato condiviso con il Ministero dell’Interno che ne ha apprezzato ampiamente le finalità. Teramo è la seconda provincia italiana dopo Pisa ad aver siglato questo protocollo e il nostro obiettivo è farlo diventare un modello per altre provincie della nostra regione”.

“Ringrazio il Prefetto di Teramo e tutti gli intervenuti – ha aggiunto il sindaco Verrocchio – in particolare Tiziana Di Ruscio per la sua lodevole attività e il suo coraggio. La presenza del Prefetto di Teramo oggi con noi è particolarmente significativa. Recentemente abbiamo firmato, proprio in Prefettura, un protocollo di intesa che mira alla realizzazione di un impegno multidisciplinare e inter-istituzionale che possa portare allo sviluppo di efficaci iniziative di prevenzione e di contrasto. L’Associazione “Il Nastro Rosa” si inserisce quindi in un percorso condiviso e importante, un’altra preziosa realtà sul territorio per aiutare le donne in difficoltà”.

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