Il coordinamento di Pineto 2.0, “intende sensibilizzare tutta la cittadina sull’annosa problematica dell’inquinamento acustico ferroviario esistente sul nostro territorio”.
“Il Comune di Pineto dopo un lungo iter durato ben sei anni si è dotato di un Piano di Classificazione Acustica, che a pare rnostro non è esaustivo e corretto, giacché nulla osserva sul rumore prodotto dai treni. Oltretutto, esprime un parere, approvato dal Consiglio Comunale, di non assoggettare a Valutazione Ambientale Strategica il Piano Comunale di classificazione acustica poiché “non rilevano impatti significativi sull’ambiente”.
Pineto 2.0 intende organizzare una petizione popolare per promuovere l’installazione di barriere fonoassorbenti lungo la linea ferroviaria al fine di porre soluzione alle problematiche derivanti dall’inquinamento acustico generato dall’ attività ferroviaria.
“Si tratta di un intervento appositamente previsto dal Parlamento e Consiglio europeo per assicurare un elevato livello di tutela della salute e dell’ambiente che il Comune di Pineto ha il dovere di recepire per garantire la salute dei cittadini. Operazione che vedrebbe la sua realizzazione attraverso il cofinanziamento con la Regione, come legislativamente previsto dalla Direttiva Comunitaria 2002/49/CE e nazionale”.
“Inutile evidenziare che né questa né le passate amministrazioni hanno, sino ad oggi, recepito nemmeno il Piano di Risanamento dell’intera rete ferroviaria italiana che RFI sta attuando attraverso una serie d’interventi, primo fra tutti l’installazione dei pannelli fonoassorbenti, in regime di cofinanziamento e che consentirebbe l’eliminazione dell’inquinamento acustico dovuto al transito dei treni”, ricorda il coordinamento.
“L’obiettivo è spronare l’amministrazione Verrocchio a intervenire nelle sedi competenti, a partire dalle Ferrovie e, se ne ravvisasse la necessità, anche in sede giudiziale, al fine di illustrare l’annosa problematica dei residenti di Pineto e chiedere con urgenza l’installazione delle barriere, come del resto già fatto in altri comuni vicini, maggiormente sensibili al tema del rumore assordante dei treni”
Data, luogo e modalità di svolgimento della petizione saranno presto comunicate.
