Ospiti speciali a Pineto: la partigiana “veterana” Nunzia Cavarischia

“Da oltre 30 anni frequenta Pineto, per il suo mare e per la bellezza della cittadina teramana, ma anche per la cordialità e la gentilezza delle persone incontrate”.

 

Anche quest’anno, all’età di 89 anni ha scelto di tornare per rilassarsi e ritrovare anche le persone che nel tempo ha conosciuto e con le quali ha coltivato un rapporto di amicizia sincero e solido. Si tratta di Nunzia Cavarischia, un nome importante il suo, la cui etimologia “annunciatrice, messaggera” sembra essere stato scelto a posteriori per tracciare la sua figura e sintetizzarne la storia. Una storia individuale, ma dall’alto valore collettivo, perché lei è stata una staffetta partigiana, forse tra le più giovani avendo iniziato la sua attività a soli 14 anni.

Nunzia ha raccontato la sua storia e il suo legame con Pineto ieri, venerdì 29 giugno 2018, negli uffici comunali nel corso di un incontro con il sindaco Robert Verrocchio. Ha ripercorso aneddoti della sua vita, gli anni che hanno portato alla liberazione e ha tracciato una lucida e amara constatazione della situazione politica attuale: “Non era questa l’Italia per la quale molti di noi hanno rischiato la vita”, ha detto. Nunzia, che risiede ad Acquacanina, località unita di recente dal punto di vista amministrativo con Fiastra in provincia di Macerata, è anche terremotata, da qualche tempo vive in una soluzione abitativa provvisoria, una casetta di circa 40 mq che, come ha detto – adornerà con la cornice raffigurante Pineto che le è stata donata dall’Amministrazione Comunale.

Una storia di vita che insegna il perdono, a guardare avanti e ad avere coraggio. “Ho rivisto l’uomo che feci prigioniero quando ero staffetta dopo 40 anni, – ha detto Nunzia – siamo diventati amici. E’ scomparso due anni fa, ma ci siamo sentiti spesso e anche visti in questi anni. Durante la resistenza lui aveva trovato protezione da una donna che lo aveva visto mentre lavava vestiti al fiume, era ferito, quando entrai era a letto e con un colpo di furbizia feci cadere tutte le sue armi a terra lanciando una sedia sul punto dove erano appoggiate. Ero così giovane che il soldato tedesco mi disse una frase che non dimenticherò mai: “adesso anche i bambini sono contro di noi”. Avvertii il mio gruppo, fu nostro prigioniero dieci giorni, poi dato che noi ci spostavamo sempre seguendo il consiglio di Radio Londra “colpite e scappate”, fu portato da un sacerdote che accoglieva i prigionieri. In un incontro commemorativo sulla resistenza dopo 40 anni ci siamo rivisti, è stata una forte emozione ed è nata una bella amicizia”.

Ha scoperto solo di recente che gli altri partigiani la chiamavano Stella Rossa, non sa il perché, ma si commuove nel ricordare che questo nome era stato inciso su un mitra, era giovane e bella e piaceva a molti. Lei finita la guerra si è sposata, ha seguito il marito per lavoro, spesso anche in Abruzzo, e da quando è in pensione ha scoperto Pineto e tutte le estati sceglie di passare delle settimane di mare sempre nel solito hotel, sempre nella sua stessa camera. Si sente a casa a Pineto, si sente amata. “Grazie per questo omaggio – ha detto Nunzia al sindaco dopo aver ricevuto il riconoscimento – lo terrò nella mia casetta da terremotata, così sarà più bella. L’anno prossimo avrò 90 anni e se la salute vorrà tornerò ancora, anche per parlare ai ragazzi. La Resistenza è stata necessaria in quegli anni, serve parlarne. La storia va tramandata, quello che ferisce è che questa pagina della nostra storia è ancora oggetto di interpretazioni e discussioni, non c’è unità e orgoglio a tutti i livelli per quello che i partigiani hanno fatto”.

“Non è la prima volta che Nunzia Cavarischia viene ricevuta in comune – ha detto il sindaco di Pineto, Robert Verrocchio – un onore per noi sapere che una donna dal vissuto così importante ama così tanto la nostra cittadina tanto da venire ogni estate da 30 anni. Abbiamo deciso di invitarla in Comune per omaggiarla di una stampa che raffigura la torre di Cerrano. Un segno di riconoscenza e di stima nei suoi confronti”.

Presenti, tra gli altri, all’incontro in comune l’Assessore all’Ambiente, Laura Traini, il presidente del consiglio comunale Ernesto Iezzi.

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