Nomina Di Giacinto alla Presidenza dell’Istituto Zooprofilattico: c’è l’esposto in Procura

Teramo. Un esposto in Procura per fare chiarezza sulla nomina alla presidenza dell’Istituto Zooprofilattico “Caporale” di Teramo. La Regione la sua scelta sembra averla fatta, nominare Davide Calcedonio Di Giacinto alla presidenza dell’IZS, sulla scorta dell’avviso pubblico, e ora si è in attesa solo della ratifica da parte del Ministero.

 

Ma qualcosa, però, non sembra essere chiaro e per questo motivo uno dei partecipanti alla selezione, peraltro facente parte dei dodici idonei a ricoprire il ruolo, ha presentato un esposto alla Procura di Teramo, e di riflessione anche alla Regione Abruzzo. A uscire allo scoperto è il medico veterinario di Roseto, Pietro Enzo Di Giulio, già in forza all’IZS. L’esposto ruota attorno ad un aspetto, l’ipotesi di una falsità di atti nella procedura di scelta di Davide Calcedonio Di Giacinto, per la presenza di una procedimento penale nei confronti di Di Giacinto. E questo sarebbero un aspetto, secondo Di Giulio, per annullare in autotutela la nomina alla presidenza dell’Istituto Zooprofilattico.

 

” Nella dichiarazione sostitutiva resa ai sensi dell’art. 46 e 47 del DPR 445/2000 Candidatura a componente il Consiglio di Amministrazione dell’ Istituto Zooprofilattico Sperimentale Abruzzo e Molise G. Caporale”- della domanda di partecipazione all’avviso di cui in oggetto, il citato dott. Davide Calcedonio Di Giacinto”, si legge nell’esposto, “ha auto-dichiarato, agli effetti di cui all’art. 47 e 48 del DPR 445/2000, di “ non avere riportato condanne penali e non aver procedimenti penali in corso”; tale dichiarazione nella parte dei procedimenti penali in corso non corrisponde al vero in quanto presso il Tribunale di Teramo è in corso un procedimento penale a carico di Davide Calcedonio Di Giacinto per il reato p.p. dall’art. 595 c.p. (diffamazione, ndr).

L’esposto, in pratica, è stato presentato per effettuare glia accertamenti del caso e per stabilire, qualora la circostanza fosse vera, l’eventuale inammissibilità della domanda di Calcedonio. E’ ovvio, che si tratta solo di un primi passo di un successivo contenzioso, visto che il dottor Di Giulio, nel’esposto parta anche di altre irregolarità sulla vicenda.

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