Nereto, i casi covid salgono a 6. Laurenzi ai cittadini: attenzione e rispetto delle regole

Nereto. Salgono a 6 i casi positivi a Nereto dopo la comunicazione, da parte della Asl di un nuovo contagiato, per il quale sono state attivate le misure previste (isolamento e tracciamento dei contatti).

 

Allo stato attuale, nella cittadina vibratiana, i casi attivi sono 6, mentre 11 le persone sottoposte alla quarantena.

L’aggiornamento dei dati covid offre l’occasione, al sindaco Daniele Laurenzi, di ricordare alla cittadinanza la necessità di adottare una serie di comportamenti e rispetto delle norme.

“A seguito dei provvedimenti restrittivi emanati dal Governo”, scrive in una nota il sindaco Laurenzi, ieri in occasione del comitato provinciale per l’ordine a la sicurezza pubblica, il Prefetto ha richiamato l’attenzione dei Sindaci e dai prossimi giorni ci sarà un significativo incremento dei controlli delle forze dell’ordine e polizia locale sul divieto di assembramento in luoghi pubblici, rispetto della distanza di sicurezza e obbligo di mascherina.

La mascherina è obbligatorio portarla con sé e indossarla nei luoghi chiusi (diversi dalle abitazioni private) ed in tutti i luoghi all’aperto in prossimità di persone non conviventi, quindi praticamente sempre se non siamo in grado di garantire la prescritta distanza, le uniche eccezioni:

-se si sta in un luogo isolato e si fa attività motoria, purché si mantenga il distanziamento;

– se si è in auto da soli o con congiunti.

Le sanzioni da 400 a 1000 euro per chi non rispetta le misure, anche per i gestori dei locali che non riprendono i clienti trasgressori, è prevista la chiusura dell’attività da 5 a 30 giorni.

Per chi viola la quarantena sanzione penale con arresto da 3 a 18 mesi, ed ammenda da 500 a 5mila euro.

“Ricordo alla cittadinanza”, prosegue il sindaco, “come a chiunque frequenti il territorio di Nereto, in particolar modo mi rivolgo agli studenti, di assumere comportamenti responsabili dentro e fuori le Scuole, basta il buon senso prima ancora delle sanzioni, per continuare le nostre attività in un contesto straordinario di emergenza sanitaria.

In questa fase, di nuovo molto delicata, abbiamo il dovere di rispettare queste regole, necessarie per la salute di tutti e per non subissare i reparti ospedalieri.

Esorto le famiglie nel sensibilizzare, specialmente i più giovani, nel rispettare le misure di contenimento della diffusione del virus e di essere responsabili per la tutela della salute principalmente delle fasce più deboli della nostra comunità”.

Impostazioni privacy