Nereto, controllo del vicinato: il programma parte dal quartiere di via Vespucci FOTO

Il primo gruppo che aderisce al programma è quello che gravita nel quartiere di via Vespucci a Nereto, ma l’intento dei promotori (il verbo è stato diffuso da mesi dall’associazione Nereto Nostra) è quello di allargarlo all’intero territorio cittadino.

 

Ha preso forma, anche da un punto di vista organizzativo, a Nereto, il cosiddetto controllo del vicinato. Programma a livello nazionale, veicolato dall’omonima associazione, che ora inizia a produrre effetti tangibili anche a queste latitudini.

Nei giorni scorsi, infatti, è stato ufficialmente costituito il gruppo del controllo del vicinato in via Vespucci a Nereto. Un gruppo di residenti, infatti, ha percorso le varie tappe per aderire al programma che prevede, sul piano strettamente operativo, l’attivazione di una chat di WhatsApp, tra gli aderenti, che hanno il compito di monitorare il territorio e di segnalare situazioni anomale.

Segnalazioni che poi, ovviamente, saranno girate alla caserma dei carabinieri. L’obiettivo è quello di garantire una sorta di controllo e di osservazioni su questioni legate alla sicurezza (furti, vandalismi e comunque situazioni sospette) e fare rete tra gli aderenti al gruppo controllo del vicinato.

 

Nereto rappresenta la terza realtà territoriale che aderisce al programma nazionale. (dopo Montorio e Pineto). L’esempio e lo spunto che arriva dai residenti di via Vespucci, come sottolinea Daniele Capuani di Nereto Nostra, appare poi il viatico necessario per allargare ulteriormente l’iniziativa anche in altri quartieri.

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