Nereto cardio protetta: consegnati i primi tre defibrillatori semiautomatici FOTO

Nereto. Tre defibrillatori donati dall’associazione Servire Nereto all’asilo comunale “Di Toro-Mammarella”, alla casa di riposo “Rosina Rozzi” e al distaccamento dei vigili del fuoco.

 

Prende forma il progetto “Nereto cardio protetta” che domenica scorsa ha vissuto il primo atto con la consegna dei primi tre defibrillatori semiautomatici.

La donazione delle apparecchiature si inquadra all’interno delle attività di promozione sociale svolte dall l’Associazione ed assume particolare rilievo in quanto finalizzata alla salvaguardia delle vite dei bambini ed anziani, nonché del personale che ivi opera e di quanti si trovino nella necessità di immediato soccorso nel luogo.

 

Alla cerimonia, che si è tenuta al Circolo Anziani e Giovani di Nereto, ha visto la presenza dell’amministrazione comunale, rappresentata dal sindaco Daniele Laurenzi, dai consiglieri comunali Annamaria Lelii (delegata alle politiche sociali) e Giampiero Masi (nella duplice veste di amministratore e rappresentante dell’associazione Servire Nereto), dal capo del distaccamento dei vigili del fuoco di Nereto, dal presidente dei volontari della protezione civile, Roberto Oddi, e il passo don Massimo Balloni.
Presenti anche gli sponsor che hanno consentito l’acquisto delle strumentazioni salvavita e la donazione delle stesse.

Il presidente di Servire Nereto, Daniele Capuani, ha sottolineato l’importanza di un tempestivo intervento e di un corretto utilizzo degli apparecchi DAE nel fronteggiare le situazioni di arresto cardiocircolatorio mediante la defibrillazione precoce che: “secondo quanto riportato nelle più importanti pubblicazioni medico-scientifiche e nelle statistiche degli operatori del settore, rappresenta il metodo più efficace per garantire le maggiori percentuali di sopravvivenza in tali casi”.

“Riteniamo” afferma il presidente, “di aver rinvestito nel migliore dei modi la sensibilità e l’interessamento di tutti i nostri sponsor nella convinzione che la donazione di oggi, unitamente alla nostra intenzione di incrementare il più possibile la platea dei potenziali utilizzatori attraverso l’organizzazione, in collaborazione con il Gruppo Volontari della Protezione Civile di Nereto di corsi di Basic Life Support Defibrillation (BLSD) per conoscere le manovre di primo soccorso con l’impiego del defibrillatore, contribuirà in modo significativo ad incrementare il processo di cardioprotezione nella nostra cittadina e, più in generale, a diffondere la cultura della tutela della salute”.
Alla consegna ha fatto seguito il pranzo conviviale con la possi

bilità per tutti gli ospiti di degustare le prelibatezze preparate dagli chef Giulio, Domenica e Pasqualina.

Il progetto “Nereto cardio protetta” ora proseguirà con l’organizzazione della giornata della prevenzione che vedrà l’intervento del personale sanitario della cardiologia dell’ospedale Mazzini di Teramo, del pronto soccorso di Sant’Omero, della Croce Rossa e di medici ed esperti che forniranno consigli utili sull’alimentazione e sui corretti stili di vita.

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