Nereto, ancora lettere e offese contro il parroco che si sfoga su Facebook: ora basta

Nereto. In principio erano le lettere anonime, pratica peraltro che non pare essersi esaurita, nonostante una denuncia. Ora anche denigrazioni a livello cittadino.

 

Dice basta don Roberto Camerucci, giovane e dinamico parroco di Nereto che ha usato la propria pagina Facebook per manifestare il proprio disappunto e per smontare alcune tesi fantasiose sul suo conto.

Maldicenze, offese gratuite, anche all’indirizzo dei familiari che trovano spazio nelle lettere anonime e altre voci, che corrono a livello cittadino, che sono arrivate anche alle orecchie del sacerdote. L’ultima quella che gli sarebbe stata ritirata la patente per guida in stato di ebbrezza.

Per sgonfiare quella che non esista a definire un’autentica calunnia, don Roberto ha anche postato la foto della sua patente di guida con tutti i punti “intatti”. Comportamenti e situazioni che il parroco non sembra più disposto a tollerare.

 

“E’ da luglio che va avanti questa storia”, scrive don Roberto. “ Volevo evitare di intraprendere le vie legali ma ora mi trovo costretto a tutelare la mia persona e il cognome che porto”.

 

 

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