Montorio, lo sfogo del sindaco: “Stanco dei teatrini dell’opposizione”

Il sindaco di Montorio al Vomano, Mario Facciolini, risponde all’opposizione a distanza di alcuni giorni.

“Sono davvero stanco del teatrino messo su da un paio di mesi a questa parte, di nuovo nel tentativo di sovvertire le sorti politiche di questo paese, come se fosse un momento come gli altri, fregandosene dei bisogni della gente, delle difficoltà degli anziani, delle paure di tutti. Mi si chiede di partecipare, di condividere: non l’ho mai negato – sottolinea il primo cittadino – Ma consentitemi: se si vuole dare una mano, la si dà e basta, ogni giorno e quando ciascuno può. Non su appuntamento né per approfittare e fare la solita sceneggiata di quattro ore chiedendo conto delle misure economiche per una ripartenza quando ancora non siamo in condizione di sapere se incasseremo i tributi comunali per l’anno in corso né quali saranno le misure del Governo per gli EE.LL. Mi si contesta uno scarso coordinamento del COC e quando si chiede dove sia la carenza assisto ad un’arrampicata sugli specchi degna di un campione, addirittura cercando di chiedere conto delle gestione delle bombole d’ossigeno”.

E ancora: “Quando chiedo di fare proposte, mi si risponde che è necessario convocare in merito un incontro dedicato: l’incontro che avete chiesto ERA DEDICATO, visto l’oggetto della vostra richiesta a cui il sottoscritto ha risposto. A vostra disposizione ci sono stato per quattro ore io, tre Assessori e il Capogruppo. E se gli Assessori erano presenti il motivo stava nella loro disponibilità a chiarire tutti i dubbi sull’ emergenza, considerato che sono in comune ogni giorno. E attenzione: l’invito è stato formulato via mail ai Capigruppo, agli Assessori e a TUTTI i Consiglieri di maggioranza. Si è trattato di una riunione informale, non di una Conferenza dei Capigruppo, giusto per rimarcare la nostra disponibilità al dialogo e alla trasparenza. Ma d’altronde la vostra “ingenua malizia” è tale che, così come avete fatto un timido accenno all’assenza della Consigliera Nori (e so perfettamente perché il vostro appunto è stato solo accennato) avete poi contestato con toni ben diversi la presenza del delegato alla Protezione Civile Consigliere Di Marcantonio. Delegato che con garbo ed educazione, ascoltando le vostre rimostranze e sentendosi indesiderato, si è allontanato e ha atteso in un’altra stanza il termine della riunione. Una strana contraddizione. Come dire? Due pesi e due misure? Ma è avvenuto anche altro, purtroppo: uno dopo l’altro si sono allontanati dalla Sala Consiliare, Segretario Comunale e Funzionari che avrebbero voluto dare il proprio apporto ma che hanno subito inteso “l’inutilità” della loro presenza considerati i contenuti del dibattito”.

Il sindaco prosegue parlando di “inutilità che, mi duole dirlo, fu palesata già nella precedente riunione tenutasi più di un mese fa, quando le vostre intenzioni erano quelle di far svolgere il mercato settimanale che io intendevo precauzionalmente sospendere, già prima delle successive immediate indicazioni in tal senso da parte del Governo. Un Capogruppo della minoranza ha addirittura preso un’unica volta la parola per chiedermi quale fosse il ruolo di un Assessore e a che titolo dovesse rivolgersi a lei: anche la stessa Calisti, visto che si parlava di ben altro, con garbo ed educazione ha sorvolato. Mi spiace dire che non ho tutto questo tempo per ascoltare adesso: siate preparati, semmai, e siate concreti facendola finita nel destreggiarvi nella costruzione di false accuse. Date conto alla cittadinanza, invece, sul tentativo che state vergognosamente mettendo in atto in un momento simile: avete fiutato la possibilità di raggiungere l’obiettivo politico e non vi fate scrupolo di nulla”.

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