Montorio Avanti Insieme: “Ricostruzione lenta. Si spera nella prossima cabina di regia”

I Consiglieri Comunali di “Montorio Avanti Insieme”, Andrea Guizzetti e Paolo Sacchini, tornano sul tema della ricostruzione a Montorio al Vomano che stenta a partire, intervenendo con preoccupazione anche in merito al Contributo per l’Autonoma Sistemazione, che da mesi non viene erogato agli sfollati del paese.

 

“Sono cinque mesi che non viene erogato il contributo per l’autonoma sistemazione (CAS) dal Comune di Montorio al Vomano ai cittadini aventi diritto che hanno dovuto abbandonare le proprie case a causa dei danni riportati per effetto del terremoto” commentano Andrea Guizzetti e Paolo Sacchini. “Considerato che gli altri Comuni sono ben più allineati nei pagamenti c’è qualcosa che non funziona a Montorio, riteniamo sia il disinteresse della parte politico-amministrativa che pensa ad andare in ferie piuttosto lunghe, pare che il Sindaco cominci infatti a ricevere i cittadini solo dal prossimo 15 settembre, lasciando all’abbandono gli uffici, in modo particolare l’ufficio tecnico e sisma oberati di lavoro ed ormai al collasso a cui va tutta la nostra solidarietà ed anche disponibilità a collaborare. Basti pensare che il Comune di Teramo a giorni erogherà le somme per l’autonoma sistemazione del periodo maggio e giugno alle 992 famiglie che ne hanno diritto.

L’assenza nell’assistere i cittadini da parte dell’Amministrazione Facciolini è sotto gli occhi di tutti, cosa diversa quando si è trattato di sistemare il proprio tornaconto con l’aumento delle proprie indennità dove l’Amministrazione è stata più che tempestiva, invece di pensare prima ai bisogni della collettività. E’ evidente il disagio già arrecato, chiediamo quindi al Sindaco di intervenire subito e di persona, affinchè venga sanata questa situazione, si metta in contatto con i propri uffici comunali e con quelli del COR Abruzzo e vengano urgentemente versate le somme necessarie ancora mancanti.

In merito all’assistenza alla popolazione segnaliamo anche il disagio che sta attraversando il Circolo sociale per Anziani, con sede inagibile, facciamo notare che grazie al nostro impegno, diverse Associazioni nazionali ed il BIM di Teramo hanno già finanziato la realizzazione della nuova sede, pertanto chiediamo anche in questo caso una celere risoluzione del problema, tenendo conto che troviamo assurdo ed insensibile l’aver lasciato i fruitori del Circolo abbandonati a loro stessi dall’attuale amministrazione, cosa mai avvenuta con tutte le passate amministrazioni sempre vicine al centro in ogni situazione”.

“Una situazione di immobilismo che non fa ben sperare in vista della prossima riunione della cabina di regia per la ricostruzione convocata per il 5 di settembre e che, si spera, cominci ad affrontare seriamente la questione dei comuni come Montorio con danni da doppio cratere sismico 2009, 2016 e 2017”, commentano i consiglieri. “Crediamo che Montorio debba rappresentare le proprie istanze, soprattutto quelle riguardanti i Comuni del doppio cratere sismico. Abbiamo diversi problemi che ingessano la partenza della ricostruzione, in modo particolare legati al sottodimensionamento organico dell’Ufficio Speciale e a una normativa complessa che ingenera sfiducia nei tecnici a presentare i progetti. Noi consiglieri del gruppo “Montorio Avanti Insieme”, per il bene del paese, ci rendiamo disponibili a dare il nostro contributo, i nostri suggerimentì sulla base della esperienza maturata, chiedendo al Sindaco Ennio Facciolini di essere invitati a partecipare insieme a lui alla riunione che si terrà con il Presidente Giovanni Lolli”.

“Abbiamo anche appreso dell’annuncio, con toni enfatici, del Sindaco e dell’Amministrazione comunale della partenza del primo cantiere nel centro storico di Montorio in realtà della partenza di quel cantiere, un esito B di circa 330 mila euro in corso Valentini, eravamo tutti al corrente perchè istruito grazie all’approvazione dei piani di ricostruzione ad opera della passata Amministrazione e quindi sotto la nostra direzione, lo sanno bene i proprietari ed i tecnici incaricati, a cui riconosciamo l’impegno e la caparbietà nel presentare il progetto subito dopo l’approvazione dei piani stessi nell’agosto del 2017.

Ad oggi sono diversi gli aggregati dei centri storici danneggiati dal sisma del 2009 che potrebbero vedere partire i lavori grazie ai piani di ricostruzione di circa 52 milioni di euro approvati, di cui 22 milioni di ricostruzione privata per le frazioni e 30 milioni per il centro storico di Montorio, oltre a 16 milioni di opere pubbliche e riqualificazione. Bisogna però che l’Amministrazione ed il Sindaco in primis, anzichè fare proclami su questioni che non li hanno visti attori protagonisti, comincino concretamente a lavorare con più presenza, serietà ed incisività. Inoltre ricordiamo che il nostro Comune ha riportato danni soprattutto dal sisma del 2016 e 2107, ancora economicamente non quantificati, e di cui non si vede la luce a causa anche dell’Ufficio Speciale di Teramo completamente bloccato, che non riesce ad istruire i progetti presentati. Di queste cose l’Amministrazione montoriese dovrebbe occuparsi, ma notiamo lassismo, disinteresse e cura solo ed esclusivamente del proprio orticello politico”.

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