Martinsicuro, tigli abbattuti sulla 259: il sindaco scrive all’Anas

Martinsicuro. Alberti tagliati per ragioni di sicurezza. Sarebbe questa la ragione che ha spinto l’Anas ad abbattere alcuni tigli che costeggiano la 259. Sul dibattito che si è generato, anche sulla rete, sul taglio dei tigli secolari in via Risorgimento, interviene il sindaco Massimo Vagnoni, che ha avuto dei contatti con l’Anas, che da alcuni mesi gestisce l’arteria stradale da alcuni mesi.

 

 

” Da oltre un anno, avevo segnalato alla Provincia di Teramo”, sottolinea Vagnoni, “la necessità di verificare stabilità di alcuni tigli con delle ampie fessure interne con probabile pericolo di caduta in caso di forte vento.

Non essendo un tecnico avevo quindi chiesto una verifica sul posto e, eventualmente, l’adozione dei provvedimenti più opportuni in relazione alle piante con maggiori criticità.

Ho reiterato la stessa richiesta di verifica all’Anas, una volta mutata la competenza.

Ora, pur consapevole delle competenze in merito che spettano all’Anas, credo sia doveroso informare tutti i cittadini sulle esatte motivazioni che hanno portato al taglio di quelle piante, soprattutto nell’ottica di ciò che potrebbe accadere per tutte le altre.

Per tale ragione ho dato mandato agli uffici di preparare una nota da inviare all’Anas al fine di verificare le effettive necessità del taglio delle piante sulla 259.

In queste ore sto ricevendo tanti solleciti di persone preoccupate di ciò che sta accadendo.

Condividiamo la stessa preoccupazione e ci siamo quindi subito attivati per verificare le ragioni di tale intervento ed impedire, per quanto è nelle nostre competenze, che vengano tagliate piante senza le adeguate autorizzazioni e necessità.

Ma prima di avviare qualsiasi iniziativa ritengo sia opportuno attendere una risposta ufficiale da Anas, in modo da poter ragionare con cognizione di causa su temi delicati ed importanti quali la sicurezza stradale e la salvaguardia del nostro patrimonio arboreo”.

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