Martinsicuro, rapina a mano armata al Conad: in due in manette

Due persone finiscono in carcere per la rapina al supermercato Conad di Martinsicuro dello scorso febbraio.

Al termine delle indagini della squadra mobile di Teramo, diretta dal vice questore aggiunto Roberta Cicchetti, e con la collaborazione del commissariato di San Benedetto del Tronto, nella mattinata odierna sono state eseguite due ordinanze emesse dal gip Domenico Canosa, su richiesta della procura di Teramo, per i reati di rapina aggravata in concorso nei confronti di altrettante persone, uno della provincia di Foggia e l’altro di S. Benedetto del Tronto (generalità non fornite).

Secondo le indagini della mobile, i due avrebbero fatto irruzione all’interno del supermercato con il volto travisato e con in mano una pistola ed un coltello. Hanno poi minacciato le cassiere ed il direttore dell’esercizio commerciale a consegnare loro la somma di 2.760 euro.

A loro gli agenti di polizia sono arrivati estrapolando ed analizzando le immagini delle telecamere e comparando le stesse con altre rapine con analogo modus operandi, anche per tipologia di vestiario e andatura. Un lavoro minuzioso che ha portato nelle scorse ore i suoi frutti.

Sempre secondo le indagini, i due avrebbero avuto compiti ben precisi: uno doveva minacciare con una pistola le vittime e l’altro armato di coltello doveva portare via il denaro.

Secondo le testimonianze di quel giorno, sarebbero stati comunque in tre ad entrare in azione.

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