Martinsicuro, ponte ciclabile sul Tronto: presentata la convenzione. Collegamento pronto nel 2021 FOTO VIDEO

Martinsicuro. Il tracciato è stato disegnato (in tutti i sensi) e finanziato dalle due Regioni. Ora c’è da disegnare il percorso successivo. Quello concreto che prevede l’attualizzazione dello studio di fattibilità, la progettazione, l’appalto e la realizzazione dell’opera pubblica.

 

Un percorso che, secondo alcune stime prudenziali, dovrebbe concludersi nel 2021. Tutti riferimenti evidenziati questa mattina, a Martinsicuro, nel Torrione di Carlo V, dove nella sostanza è stata illustrata la convenzione (firmata dalle Regioni Marche e Abruzzo) per la realizzazione del collegamento ciclo-pedonale sulle due sponde del fiume Tronto.

Un obiettivo ambizioso, avviato anni fa dalle Province di Teramo e Ascoli, “spinta” dai Comuni di Martinsicuro e San Benedetto e concretizzata, attraverso tutti gli aspetti finanziari e burocratici dalle Regioni Abruzzo e Marche. La fase operativa sarà ora concretizzata dal provveditorato interregionale dei Lavori Pubblici di Ancona, che avrà il compito di dare sostanza al progetto. Tutti gli attori di questo processo, questa mattina, erano presenti a Martinsicuro per chiudere idealmente il cerchio sulla realizzazione di un importante tassello per la Ciclovia Adriatica e che collegherà due territorio contigui, ma di regioni diverse.

Dagli assessori regionali Dino Pepe (Abruzzo) e Anna Casini (Marche), ai sindaci di Martinsicuro (Massimo Vagnoni) e San Benedetto del Tronto (Pasqualino Piunti), ai rappresentanti delle due Province (Ambra Foracappa per quella di Teramo e Sergio Fabiani per quella di Ascoli), ai rappresentanti delle associazioni (WWF e Fiab), agli amministratori del territorio.

 

Si tratta di una giornata storica per le nostre due regioni, per le province di Teramo ed Ascoli Piceno e per i comuni di Martinsicuro e San Benedetto – sottolinea l’assessore Regionale al Cicloturismo, Dino Pepe – di questo progetto strategico per l’intera ciclovia Adriatica e per i nostri territori se ne parla ormai da tantissimo tempo, ma solo negli ultimi anni, grazie alla stretta e proficua sinergia che siamo riusciti a creare con la Regione Marche, in particolare con il Vice Presidente Anna Casini, ha subito una decisiva accelerazione che ci ha portato oggi a mettere, nero su bianco, la parole fine alle “chiacchiere”, per dare spazio finalmente ai fatti e alle azioni concrete”.

 

Da un punto di vista economico, le due Regioni hanno stanziato complessivamente 2,2milioni di euro, finanziando l’opera che ora dovrà essere seguita dagli aspetti di natura progettuale.

 

 “Ci tengo a ringraziare tutti coloro che, in questi anni, hanno lavorato per rendere possibile questo progetto ed il Provveditorato alle Opere Pubbliche che si occuperà, fattivamente, della sua realizzazione” prosegue Pepe. “Si dice spesso che un ponte è un’opera strategica perché unisce due realtà, due comunità, in questo caso permettetemi di dire che fa molto di più perché rende ancora più vicini due comprensori da sempre uniti da un comune filo conduttore, una identità che va oltre la semplice appartenenza comune, dando un decisivo e concreto sostegno allo sviluppo non solo turistico, ma anche economico e sociale a 360° di questi territori”.

 

Si tratta poi dell’ennesima dimostrazione di come l’unione collaborativa tra le nostre due regioni generi risultati positivi per questo territorio. Basti ricordare lo storico accordo, giunto dopo ben 34 anni, tra il Consorzio di Bonifica Nord Teramo ed il Consorzio di Bonifica Marche, che porterà indubbi benefici per i comuni abruzzesi che insistono sul fiume Tronto, o la sinergica opera di rilancio, con un investimento di circa 400 mila euro, sull’impianto sciistico di Monte Piselli” prosegue l’Assessore regionale.

 

Voglio ringraziare, di vero cuore, quanti hanno lavorato per rendere possibile questo fondamentale risultato che è frutto di un lavoro costante di tanti soggetti, gli uffici ed i tecnici della Regione Abruzzo e della Regione Marche, l’intera comunità di Martinsicuro e le Amministrazioni Maloni, Di Salvatore, Camaioni e Vagnoni che in questi anni si sono impegnate su questo progetto, la Provincia di Teramo, le associazioni turistiche, la Fiab, la Uisp e Legambiente: senza il costante e proficuo lavoro di tutti non sarebbe stato possibile centrare un simile risultato” conclude Pepe”.

E da parte dei sindaci, in primis quello di Martinsicuro, Massimo Vagnoni, la realizzazione del collegamento ciclabile avrà delle ripercussioni positive, in materia turistica, ambientale e di mobilità sostenibile.

 

“La stipula della convenzione arriva alla fine di un grande lavoro svolto da diversi attori”, spiega il sindaco Massimo Vagnoni, ” che, tutti assieme, al di là di interessi campanilistici o colore politico, in questi anni hanno operato per centrare questo risultato – prosegue il Sindaco di Martinsicuro a nome della sua Amministrazione – della realizzazione del Ponte Ciclopedonale sul fiume Tronto, che collegherà la nostra Città con San Benedetto del Tronto, se ne parlava ormai da decenni, tanto che le persone avevano smesso di crederci, ma grazie al lavoro sinergico del nostro Comune e dei nostri dirimpettai marchigiani, grazie alla determinazione dell’Assessore Regionale, Dino Pepe, e del suo omologo marchigiano, Anna Casini, che hanno lavorato senza sosta per trovare le risorse e rendere possibile questa opera strategica, finalmente portiamo a casa un risultato importantissimo per il nostro territorio e la nostra comunità.

Martinsicuro e San Benedetto, grazie a quest’opera, entraranno nel circuito della cosiddetta Ciclovia Adriatica che porterà tantissimi turisti dal nord Europa e dal nord Italia, un risultato che avrà positive ripercussioni sia a livello turistico che economico per l’intero comprensorio”.

“Oggi possiamo dire che questa comunità, già vicina per storia, tradizioni e tanto altro, è ancora più unita” conclude Vagnoni. “Questo è un esempio di cosa si può fare quando si lavora assieme e per questo voglio ringraziare quanti, regioni, province, uffici tecnici, organi politici e associazioni, hanno lavorato con noi per centrare questo risultato storico”.

 

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