Martinsicuro, altri tigli abbattuti: il sindaco diffida l’Anas

Martinsicuro. Una diffida all’Anas e una convocazione, a breve, di un nuovo tavolo tecnico per ragionare su quelli che potrebbero essere i futuri assetti viari a ridosso del casello della A14.

 

E’ la risposta che arriva dal Comune di Martinsicuro dopo il taglio, avvenuto in mattinata dalla ditta incaricata dall’Anas, di altri 6 tigli secolari in via Risorgimento. Il sindaco Massimo Vagnoni, infatti, attraverso la macchina amministrativa, ha inviato una diffida di sospensione dei lavori all’Anas e si riflesso anche agli altri enti competenti, compreso l’interessamento della Sovrintendenza per i pareri del caso.

 

“Io mi ritengo una persona seria”, sottolinea il sindaco, ” e come tale mi aspetto che si prosegua sulla linea della concertazione che individui un percorso che preveda solo il taglio degli alberi effettivamente malati e non un generale disboscamento dell’area.

 

Nei prossimi giorni, a prescindere dalla sospensione dei lavori, riconvocheremo un tavolo per ragionare sul futuro di un tratto viario da ripensare globalmente.

Come ho avuto modo di dire nel corso del consiglio comunale aperto, confermo l’impegno massimo mio e dell’intera amministrazione comunale (maggioranza e minoranza) per trovare valide soluzioni migliorative della viabilità sulla 259″.

 

Una diffida all’Anas sta per arrivare anche dalla Task Force Ambientale, che annuncia anche un esposto alla Procura per conoscere i bandi relativi a questi lavori e sui fondi destinati ad essi, e anche per accertare che fine ha fatto il legname degli alberi tagliati. Gli ambientalisti chiederanno di conoscere l’ammontare dei fondi che sono stati investiti negli ultimi anni per la manutenzione del verde e per la messa sicurezza della strada.

 

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