“L’Asl di Teramo viola l’Accordo Integrativo regionale”: si allarma il Sindacato dei Medici

Teramo. “L’ASL di Teramo viola l’Accordo Integrativo regionale e pretende dai medici di Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica) la restituzione degli emolumenti ad essi versati delle indennità di rischio dal 2016 a 2017, previste dall’Accordo Integrativo Regionale”, così Pina Onotri, Segretario Generale dello SMI, il Sindacato dei Medici Italiani.

“Abbiamo diffidato, attraverso il nostro ufficio legale nazionale, l’ASL di Teramo nel procedere al recupero delle somme, intimandole anche un eventuale risarcimento per i danni che tale ingiusta decisione procurerebbe ai medici abruzzesi di C.A.”, continua Onotri.

“Le indennità di rischio previste dall’Accordo integrativo regionale vigente non sono mai messe in discussione da accordi regionali e sono da intendersi riconosciute in quanto correlate ai servizi resi da tutto il personale medico operante nel settore della Continuità Assistenziale a garanzia del miglioramento e dell’integrazione dell’assistenza medica ai cittadini”, conclude Onotri.

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