Il Paese del gusto torna protagonista dopo due anni di stop

Torano Nuovo. Dopo il lungo stop per la pandemia le incognite erano tante, e anche comprensibili.

 

Il ritorno della sagra di Torano, che ha spento le 51 candeline, e che ha chiuso i battenti ieri sera, 17 agosto, è anche l’occasione per tracciare un bilancio.
Consuntivo che arriva dal sindaco, Anna Ciammariconi, che parla di un bilancio più che positivo.

 

“Dopo due anni di stop dovuti alla pandemia e a fronte delle molte incognite legate alla ripartenza”, sottolinea il sindaco, “la sagra ha visto ancora una volta accorrere migliaia di turisti e soggiornanti sulla costa ma anche moltissime persone dai paesi limitrofi di Abruzzo e Marche, giunte ad assaporare prelibatezze e vini del territorio e a trascorrere qualche ora di sano divertimento.

Un plauso va a chi, pur a fronte di difficoltà, ci ha creduto e si è impegnato, come lo staff Pro Loco presieduto da Norberto Ravetti, i tanti volontari, le storiche aziende del territorio, da quelle vitivinicole al salumificio dei fratelli Costantini, che, fin dalla prima ora, continuano ad essere parte attiva della manifestazione, ma anche le aziende giovani trainate da nuove leve”.

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