Giulianova, tutela del fratino nella spiaggia a sud del porto

Giulianova. Il tratto di spiaggia nei pressi del Molo Sud a Giulianova si conferma un sito importante per la tutela del Fratino. Dopo i nidi trovati questa estate durante i monitoraggi condotti dai volontari, anche insieme alla Capitaneria di Porto, nell’ambito del Progetto Salvafratino Abruzzo, promosso dall’Area Marina Protetta Torre di Cerrano e dal WWF Abruzzo, in questi giorni si sta registrando una notevole presenza di fratini: ne sono stati individuati oltre 30 nelle ultime settimane, un vero e proprio record per la costa abruzzese.

Come evidenzia il fotografo Davide Ferretti, che insieme al collega Vincenzo Iacovoni, sta conducendo un monitoraggio, “quest’area risulta essere particolarmente interessante perché costituisce un sito di presenza stanziale del Fratino, con un numero rilevante di individui in tarda estate. È importante anche perché viene utilizzata da altre specie di limicoli durante le loro soste migratorie e da diverse specie di gabbiani, anche rari per l’Italia, come lo zafferano siberiano (Larus heuglini), soprattutto durante i mesi invernali”.

Il WWF Teramo ha avanzato al Comune di Giulianova la richiesta di istituire in questo sito un’area dedicata al Fratino e alle altre specie costiere, dando vita ad un tratto di spiaggia dove svolgere osservazione, ricerca e educazione ambientale. La proposta ha sollevato l’interesse dell’Amministrazione e nelle prossime settimane si svolgerà un incontro per valutarne la fattibilità.

“Sarebbe veramente un bel segnale se si arrivasse alla creazione di una Spiaggia del Fratino anche a Giulianova”, dichiara Fabiola Carusi, referente WWF per il Progetto Salvafratino Abruzzo e del Coordinamento Nazionale per la Conservazione del Fratino. “Siamo partiti dall’esperienza maturata ad Alba Adriatica dove è stata istituita dal Comune e dal WWF Teramo la prima “Spiaggia del Fratino e del Giglio di mare” della regione Abruzzo. Quest’anno è stata delimitata un’area all’interno della Riserva del Borsacchio a Roseto degli Abruzzi grazie alle Guide del Borsacchio. Se riuscissimo a creare una nuova area a Giulianova porremmo le basi per una rete di piccoli tratti di spiaggia tutelati che aiuterebbero la natura, contribuendo contemporaneamente alla valorizzazione del territorio e al miglioramento dell’offerta turistica”.

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