Sarà il tavolo tecnico a cui parteciperanno esperti e funzionari comunali a stabilire se l’antenna per la tecnologia 5G installata all’interno dell’area dell’ex depuratore del quartiere Annunziata, a Giulianova può risultare nociva per le persone.
Il sindaco Jwan Costantini ha accolto le preoccupazioni e le richieste dei cittadini che nei giorni scorsi hanno seguito i lavori e hanno sollevato qualche perplessità. Il capo della Giunta ha quindi ascoltato l’appello dei residenti decidendo quindi di agire prima che sia troppo tardi. A sollevare dubbi anche le forze politiche cittadine.
“Accolgo le istanze che arrivano dai cittadini e dalle forze politiche sulla tecnologia 5G e sull’antenna installata all’interno dell’ex depuratore”, ha dichiarato Costantini, “a riguardo, la settimana prossima, convocherò un tavolo tecnico alla presenza di esperti tecnici e funzionari dell’ente comunale, al fine di fare chiarezza e adottare ulteriori provvedimenti. Ringraziamo coloro che ci propongono nuove ed utili iniziative, che ci riserviamo di sposare con disponibilità ed impegno, a dispetto di chi alimenta polemiche non costruttive per il territorio”.
Sulla questione dell’antenna 5G nell’area dell’ex depuratore ci sono molte riserve, sia legate al rischio per la salute della gente che la nuova tecnologia potrebbe causare, sia perché l’area in questione rientra in una proposta che il comitato di quartiere ha messo in campo per il recupero dell’ex depuratore, trasformando tutta la zona in un parco a tema con percorsi di salute e spazi riservati anche agli amici a 4 zampe.
Pertanto l’antenna cozzerebbe con l’idea di realizzare un nuovo polmone in una zona di Giulianova già ricca di verde.
