Giulianova, pestaggio a sangue sul lungomare: fermati gli stessi ‘picchiatori’ della discoteca di Mosciano

Questa mattina i Carabinieri della Compagnia di Giulianova coordinati dalla Procura della Repubblica di Teramo, nella persona del Sostituto Procuratore Dottor Stefano Giovagnoni, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Teramo nei confronti di 4 indagati, ritenuti responsabili, a vario titolo, in concorso tra loro di lesioni gravi ai danni di un cittadino giuliese pestato a sangue la sera del 3 settembre scorso, mentre si trovata in un bar sul lungomare di Giulianova. Gli stessi protagonisti di varie aggressioni, tra cui quella contro due giocatori di basket fuori da un locale di Mosciano.

Il provvedimento trae origine da un’indagine del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Giulianova nata a seguito di notizia di un’aggressione subita, nel settembre del 2021, all’interno di un noto locale di Giulianova a seguito del quale il malcapitato riportava lesioni personali con una prognosi di ben 50 giorni. L’aggressione, scaturita per futili motivi, vedeva protagonisti quattro giovani che si accanivano nei confronti della vittima colpendola ripetutamente con pugni, bicchieri, bottiglie e una volta caduto a terra con calci alla testa e a tutto il corpo, cagionandole lesioni gravi consistenti in un trauma cranico e nella frattura di tre costole.

Una serrata attività investigativa permetteva di ricostruire l’evento delittuoso riuscendo ad identificare gli autori del pestaggio, che già dal primo pomeriggio dello stesso giorno si erano recati in diversi locali della costa. In considerazione della loro notoria propensione a delinquere, gli investigatori hanno riscontrato particolare timore da parte di eventuali testimoni, che hanno reso ancor più complesse le indagini. Nonostante ciò si è riuscito ad identificare compiutamente il branco, riscontrando che lo stesso era formato da pregiudicati già denunciati per fatti analoghi, accaduti in una nota discoteca di Mosciano Sant’Angelo nel febbraio del 2020, a seguito del quale un giovane giocatore di basket della squadra del Roseto riportava gravi lesioni al volto.

Acquisite le prove e ricostruite le modalità e le circostanze del reato e la specifica personalità criminale degli indagati, che hanno evidenziato una spiccata pericolosità sociale, è stata inviata informativa di reato alla Procura della Repubblica di Teramo, nella persona del Sostituto Procuratore, Stefano Giovagnoni, che ha coordinato l’indagine e che ha depositato al locale Ufficio del GIP la richiesta di emissione di un’ordinanza di misure cautelari. Il 23 ottobre 2021, il GIP presso il Tribunale di Teramo,Lorenzo Prudenzano ha quindi emesso l’ordinanza di misura cautelare per i quattro indagati (D.R.A di anni 20, M.A. di anni 27 C.C. di anni 22 e B.D. di anni 19), di cui due sono finiti agli arresti domiciliari e due avranno l’obbligo di presentarsi giornalmente presso una caserma dei Carabinieri. Nel frattempo è stata avanzata richiesta di applicazione del Daspo Urbano per il divieto di accesso ai locali pubblici.

 

Impostazioni privacy