Giulianova. Sarà eseguita lunedì, all’ospedale di Teramo, l’autopsia sul corpo della donna di 40 anni originaria di Chieti, deceduta dopo essere stata investita tragicamente da un’auto guidata dalla figlia 14enne.
Il tribunale dei minori dell’Aquila ha nominato l’anatomopatologo Cristian D’Ovidio, e solo dopo l’esame autoptico, la salma sarà riconsegnata ai familiari per i funerali.
Nella serata di ieri, nel frattempo, il Sostituto Procuratore, Lorenzo Destro (del tribunale dei minori), ha ascoltato l’adolescente assistita da una psicologa dei servizi sociali del Comune di Giulianova e dall’avvocato, Marcello Cartone.
L’interrogatorio, molto sofferto, ha permesso di ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. La ragazza, infatti, avrebbe avuto il consenso della mamma di poter guidare l’auto, una Opel Zafira, lungo la stretta via Ancona. Vedendo che qualcosa non andava, la 40enne avrebbe tentato di intervenire per fermarla, ma poi qualcosa non sarebbe andato per il verso giusto e la giovane mamma è rimasta schiacciata dal mezzo.
Il consenso della madre a guidare l’auto sarebbe la novità nella ricostruzione dell’esatta dinamica che, tra l’altro, smentirebbe l’ipotesi di possibile tra madre e figlia. Nel frattempo si sta pianificando un percorso di recupero per l’adolescente, sconvolta per quanto accaduto ieri mattina.
