Giulianova, firmate le prime 6 concessioni per i “caliscendi” del porto (NOSTRO SERVIZIO)

23 anni di attesa, durante i quali non sono mancati incontri, a decine, scontri, carte bollate. Alla fine però l’obiettivo è stato raggiunto. I primi sei “caliscendi” del molo sud del porto di Giulianova hanno ottenuto le concessioni.

In mattinata i proprietari delle strutture, diventate simbolo del porto giuliese sin dalla metà del secolo scorso, hanno firmato nella sede dell’Ente Porto le concessioni dinanzi all’assessore regionale alla pesca e all’agricoltura Dino Pepe, al comandante della capitaneria di porto Claudio Bernetti, al presidente Marco Verticelli, e ai funzionari della Regione.

Si conclude una vicenda durata molti anni, troppi e che ha visto in passato le autorità marittime emettere provvedimenti di demolizione nei confronti dei caliscendi, considerati abusivi. Alcuni sono stati eleminati, altri sono stati salvaguardati grazie ad una serie di azioni legali avviate dall’allora presidente del Circolo Nautico “Migliori”, l’avvocato Marco Maria Ferrari.

Oggi i caliscendi sono salvi. Ne esistono in tutto 12. Sei hanno ottenuto la concessione. Per gli altri la procedura burocratica è ancora in corso. L’avvocato Ferrari ha ricordato cosa hanno rappresentato per anni i caliscendi. L’ex presidente del circolo Migliori ha poi suggerito agli organi istituzionali di creare un brand, un marchio che sia anche uno strumento di promozione turistica. Come del resto è accaduto per la Costa dei Trabocchi.

L’assessore Pepe ha riconosciuto che i tempi burocratici per arrivare a questo risultato sono stati lunghi. E ha posto l’accento sul fatto che tutto questo non deve oggi essere un punto di arrivo ma di partenza. L’Ente Porto ha già avviato un programma che consentirà di trasformare i caliscendi in luoghi di incontri, di cultura, di promozione delle eccellenze enogastronomiche marinare creando di fatto un modello di turismo ricercatissimo.  

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