Giulianova, emergenza coronavirus. Costantini vuole l’esercito: “Troppa gente in giro. Servono maggiori controlli”

In tanti ancora non rispettano il Dpcm che impone di restare a casa e di uscire solo per lo stretto necessario. Troppa gente in giro come se questo periodo di quarantena per alcuni si sia trasformata in una vacanza. Così il sindaco di Giulianova Jwan Costantini invoca la presenza delle Forze Armate sul territorio.

In una lettera indirizzata al Prefetto di Teramo, Graziella Patrizi, il primo cittadino giuliese chiede l’intervento dell’Esercito sul territorio comunale, visto l’aggravarsi della situazione epidemiologica, che rende di estrema urgenza il potenziamento dei controlli tesi a verificare il rispetto delle misure precauzionali di gestione e contenimento del Covid19, come stabilito dal Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

“Dall’inizio di questa emergenza sanitaria ho immediatamente provveduto a rafforzare il comando di Polizia Locale”, scrive Costantini, “con l’assunzione di ulteriori due unità per il controllo capillare del territorio, ma ad oggi non riusciamo a garantire un presidio continuo della stazione ferroviaria e dei punti nevralgici della città. Pertanto chiedo al Prefetto l’impiego delle Forze Armate e dell’Esercito per un controllo continuo ed efficace in città, soprattutto nei punti di rilievo per l’intera provincia di Teramo, come ad esempio il nostro scalo ferroviario”.

Se la situazione dovesse peggiorare, probabilmente sarà lo stesso Premier Giuseppe Conte a decidere per l’intervento dell’Esercito, tenuto conto che attualmente i denunciati per il mancato rispetto del Dpcm sono più dei contagiati. Da parte di alcuni c’è ancora la scarsa consapevolezza della gravità della situazione. E allora dinanzi a simili azioni bisogna adottare misure dure e repressive per far comprendere a certe persone che se non si remerà tutti nella stessa direzione, non si uscirà da questo quando in tempi brevi.

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