Firmato in prefettura il protocollo per la prevenzione della violenza di genere

Teramo. Ci sono anche i Comuni di Roseto e Giulianova, tra quelli che hanno firmato oggi in Prefettura il protocollo di intesa per la prevenzione della violenza di genere promosso da Sua Eccellenza il Prefetto, Gabriella Patrizi e approvato dal Ministero dell’Interno.

 

La rete delle istituzioni aderenti è molto vasta e vede partecipi oltre alle forze dell’ordine le procure e i tribunali, le scuole, l’università, la asl, i centri antiviolenza, la Commissione Pari Opportunità provinciale e i comuni aderenti. Scopo è creare un coordinamento efficace per monitorare e contrastare il fenomeno sempre più diffuso della violenza sulle donne.

L’assessore alle politiche sociali Luciana di Bartolomeo, che ha partecipato alla firma, dichiara: “questo di oggi è in primis un punto di arrivo importante perché finalmente tutte le istituzioni hanno preso un impegno formale, ma è sicuramente anche un punto di partenza per raggiungere concretamente gli obiettivi che il protocollo persegue.”

“La violenza contro le donne, dichiara il Sindaco, è divenuta una piaga sociale; ogni giorno purtroppo la cronaca ci offre episodi drammatici, che vengono ripetuti ed emulati da sconsiderati, che ritengono la donna come quasi un oggetto di “proprietà”, e non come una compagna di vita la cui stima e considerazione bisogna conquistare ogni giorno con il massimo rispetto.  Il Protocollo d’intesa oggi sottoscritto crea una sinergia e collaborazione importante sia per sensibilizzare ed educare, sia per reprimere adeguatamente”.

E’ stata la vicesindaco con delega alle Pari Opportunità ed alle Politiche sociali Nausicaa Cameli ad apporre la sua firma, per conto del Comune, al Protocollo per la prevenzione ed il contrasto della violenza di genere, della violenza intrafamiliare, della violenza assistita e degli atti persecutori, per la promozione ed attuazione dei programmi di recupero dei soggetti maltrattanti e dei programmi di sostegno alle vittime di reato.

La cerimonia di sottoscrizione del documento è stata dedicata a Ester Pasqualoni, la responsabile del day hospital oncologico di Sant’Omero uccisa nel parcheggio dell’ospedale “Val Vibrata un anno fa dal suo stalker.

 

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