Fossa di Pomo: “Per la sua tutela, deve diventare Area Marina Protetta”

Durante la presentazione del Check Up WWF 2018, tenutasi lo scorso 16 novembre a Pescara, il Presidente dell’Area Marina Protetta Torre di Cerrano, Leone Cantarini; si è espresso in merito alla Fossa di Pomo, una zona rilevante per il mare Adriatico, in quanto delicato ecosistema di profondità e sito di riproduzione particolare del nasello e degli scampi.

“Le attuali aree marine protette sono molto importanti ma la loro funzione diventerebbe ancora più efficace se venisse integrata dalla tutela di zone più ampie, tali da evitare uno sfruttamento eccessivo delle risorse ittiche.
Sarebbe auspicabile che la Fossa di Pomo diventasse definitivamente una vasta area marina protetta di livello internazionale. Questo risulterebbe strategico per la tutela della fauna ittica e nello stesso tempo sarebbe vitale per gli stessi pescatori.

Un esempio ci viene dato dal periodo di chiusura della Fossa di Pomo nel 2017 che, nelle zone esterne alla zona interdetta, ha portato oggi ad un chiaro miglioramento della qualità ed anche a buone quantità di pescato”, ha concluso il Presidente Cantarini.

I rappresentanti abruzzesi del WWF hanno recepito l’invito del presidente Cantarini esprimendo la volontà di affrontare la questione nei prossimi incontri nazionali affinché alla tutela della Fossa di Pomo sia data concretezza e che venga creata una rete di zone tutelate in tutto il Mediterraneo per contribuire al buono stato della fauna ittica.

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