Festa di compleanno per l’Amp del Cerrano. Cantarini: “Verso un turismo sempre più sostenibile” (FOTO)

Passi da giganti in soli tre anni. L’Area Marina Protetta del Cerrano galoppa verso l’ambizioso progetto che riguarda lo sviluppo del turismo sostenibile. L’analisi è stata fatta a tre anni dall’insediamento del presidente Leone Cantarini, in occasione del compleanno del parco marino.

Tira le somme il presidente e lo fa col sorriso stampato sulla bocca perché le scelte fatte tre anni fa hanno confermato la giustezza di quei progetti che indicavano una strada chiara: puntare sempre più sul turismo ecosostenibile.

“Quando mi sono insediato”, spiega il presidente Cantarini, “l’Area Marina Protetta era in difficoltà economica, con un regolamento di esecuzione mai approvato. Pur sapendo che ci sarebbero state polemiche, abbiamo deciso da subito di approvare il regolamento. Oggi non è più possibile tornare indietro con proposte che danneggerebbero sia il mare che lo sviluppo turistico sostenibile”.

Festa grande dunque per l’Amp del Cerrano che nei suoi progetti sta coinvolgendo sempre più le scuole. I vertici del parco marino hanno inoltre incontrato le associazioni ambientaliste per fare un punto delle criticità dopo otto anni di attività.

“Festeggiare oggi anche la consegna degli attestati Amici del Parco è una scelta che segue la nostra volontà di promuovere lo sviluppo turistico sostenibile del territorio”, dice ancora Cantarini, “dal momento che è questo l’unico tipo di turismo che continua a crescere. Grazie alla sinergia con gli operatori, i vincoli che un’area protetta deve imporre si trasformano in opportunità”.

Il presidente dell’Amp ha poi rilanciato l’idea di una destinazione turistica sostenibile Terre del Cerrano in comune tra Silvi, Pineto, Atri e Roseto, in virtù della presenza di altre aree protette quali l’Oasi WWF dei Calanchi di Atri e la Riserva del Borsacchio.

Il consigliere regionale Luciano Monticelli, tra i promotori dell’istituzione dell’Area Marina Protetta, sottolinea l’impegno profuso affinché il Parco Marino abbia un respiro sempre più nazionale e internazionale. Ricordando le tensioni tra l’AMP e alcune associazioni di Silvi, Monticelli ipotizza: “Forse non è passata ancora l’idea che Silvi abbia un Parco Marino e che questo è una ricchezza per tutti”.

E ricorda la lunga gestazione che ha portato all’istituzione dell’AMP Torre del Cerrano, gli ostacoli superati, fino alla firma dell’accordo, insieme all’allora sindaco di Silvi Gaetano Vallescura. Non manca di sottolineare uno degli attuali problemi che l’AMP deve affrontare: quello dei fiumi, nella fattispecie del Vomano, che porta in mare una grande quantità di legname che si spiaggia lungo le coste.

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