Fase 2 a Silvi: il Sindaco Scordella invita i giovani ad essere più responsabili

Silvi. La prima domenica successiva all’avvio della seconda fase del coronavirus anche a Silvi si sta caratterizzando da un eccessivo rilassamento, comprensibile dopo due mesi di grande impegno ma non giustificabile sotto il profilo della sicurezza. Il sindaco Andrea Scordella, al termine della sua mattinata di osservazione su quanto accadeva sul territorio comunale, si è detto sorpreso dall’atteggiamento tenuto da molte persone, soprattutto giovani.

 

“Oggi – ha detto il sindaco Scordella – ho l’impressione che il buon senso dimostrato dai cittadini nei due mesi precedenti sia stato alquanto disatteso. Eppure proprio quel comportamento virtuoso ha consentito di evitare che il Covid-19 trovasse nella nostra città terreno fertile per la sua diffusione. Non è possibile che sia bastato allentare un po’ le rigide disposizioni precedenti per rischiare di mandare all’aria tutto il ben fatto finora. Mi hanno sorpreso – ha dichiarato il sindaco Scordella – soprattutto i giovani che ho visto in troppi luoghi in assembramento e senza alcuna protezione. Confesso di aver avuto l’impressione che non sia stato ben capito che non siamo fuori dal pericolo del contagio che, come ripetono a iosa i medici, non solo non è ancora debellato ma che rischia di riportarci alle condizioni precedenti al 4 maggio con l’aggravante di una diffusione più vasta dagli esiti clinici peggiori rispetto a prima. Non siamo, purtroppo, alla fine della battaglia – ha ammonito il sindaco Scordella – ma soltanto in una fase in cui si sta contenendo, proprio per l’atteggiamento virtuoso di tutti, con successo l’avanzata del Covid-19. Avere la possibilità di uscire di casa, di fare attività motoria all’aria aperta, di riprendere in alcuni casi il lavoro e di incontrare le persone care dopo tanto tempo non può e non deve essere considerato come un tana libera tutti. Anzi, deve essere un motivo in più per spronarci a tenere duro, per certi versi più di prima, se vogliamo davvero uscire da questo tunnel che sta segnando pesantemente la nostra vita. Mi permetto allora – ha aggiunto il sindaco Scordella – di invitare tutti a tenere un comportamento conforme alle disposizioni del Governo e di rivolgere ai genitori l’invito a far capire ai propri figli le ragioni di un diverso e più adeguato approccio con la realtà che sta condizionando la nostra vita. In particolare i genitori devono convincerli della necessità di evitare assembramenti, di rispettare le più elementari raccomandazioni, quali l’uso di mascherine e guanti e di rispettare la distanza di almeno un metro tra una persona e l’altra. So bene che non è facile, soprattutto per i ragazzi e i giovani, resistere alla voglia di piena libertà e di incontrarsi senza limitazioni di sorta, ma dobbiamo essere tutti consapevoli che occorre rispettare rigorosamente le regole, se vogliamo davvero vincere questo mostro”.

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