Fano a Corno: inaugurata la Scuola di musica popolare e liuteria artigianale

Isola del Gran Sasso – Laboratori artigianali per imparare a costruire strumenti popolari come zampogne, pifferi, organetti, tamburi e grancasse. E corsi di musica e canto popolare per dare nuova voce a stornelli, canti a serenata, ballate e filastrocche della tradizione. Per tramandare ai giovani la ricca tradizione musicale popolare abruzzese. E arrivare a formare, insieme agli adulti, l’Orchestra Popolare del Gran Sasso: un’orchestra intergenerazionale e interculturale che possa divulgare il patrimonio sonoro regionale e offrire ai ragazzi l’accesso gratuito alla formazione musicale.

Nasce così, grazie al Comune di Isola del Gran Sasso e al progetto RAdiCI selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, la scuola di musica popolare e liuteria artigianale “I suonatori della Valle Siciliana”. L’inaugurazione si è svolta ieri sera nei locali dell’ex edificio scolastico di Fano a Corno (Isola del Gran Sasso, Teramo). Presenti il sindaco di Isola del Gran Sasso Roberto Di Marco e l’assessore al turismo, pubblica istruzione, cultura, comunicazione istituzionale e politiche sociali di Isola del Gran Sasso Amelide Francia, insieme al direttore artistico della scuola l’etnomusicologo e fondatore del gruppo etnico il Passagallo Carlo Di Silvestre.

“L’azione di riconsegna dei saperi musicali della tradizione ideata con il progetto RAdiCI permetterà di contrastare il fenomeno della povertà educativa minorile sviluppando tra le nuove generazioni il senso identitario e di appartenenza al territorio – ha sottolineato il direttore artistico della scuola Carlo Di Silvestre – Nei laboratori gli adolescenti avranno la possibilità di imparare a suonare e costruire gli strumenti popolari e apprendere i repertori canori e musicali legati alla tradizione orale delle località coinvolte”.

A consentire l’apertura della scuola è stata proprio l’Amministrazione Comunale di Isola del Gran Sasso, che ha voluto destinare un edificio scolastico ormai dismesso alla formazione musicale delle nuove generazioni. “Il progetto Radici è molto importante per tutto il nostro territorio – ha dichiarato il sindaco di Isola del Gran Sasso Roberto Di Marco – poiché consentirà ai nostri ragazzi di ricevere una elevata offerta formativa e culturale, facendo riscoprire loro le nostre antiche tradizioni”. A sostegno delle sue parole l’assessore al turismo, pubblica istruzione, cultura, comunicazione istituzionale e politiche sociali di Isola del Gran Sasso Amelide Francia: “Abbiamo sin da subito intuito le grandi opportunità di crescita che questo importante progetto fornirà non solo ai nostri ragazzi ma all’intera comunità della Valle Siciliana, difatti è stato sin da subito accolto con grande entusiasmo dalle famiglie”.

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