Erba alta, potature e rifiuti abbandonati: la Poliservice replica alle accuse e fa chiarezza sulle reali competenze

Nereto. Accuse, proteste e varie situazioni che animano le pagine social e non solo. La Poliservice, società intercomunale che si occupa del ciclo integrato dell’igiene urbana puntualizza alcune proteste che hanno preso forma nelle ultime settimane e replica alla accuse definite gratuite.

 

La società fa notare che non si occupa, in nessun comune dell’ambito, dello sfalcio dell’erba e nelle potature per cui la presenza di aree e zone incolte o sfalci abbandonati, non può essere addebitata all’azienda.

Quanto ai sacchi di rifiuti abbandonati“, si legge in una nota, la Poliservice, gratuitamente- pur non essendone responsabile – da sempre dietro segnalazione li recupera. Semmai il rimprovero va fatto all’inciviltà di tanti – ma non tutti, per fortuna – che in spregio all’ambiente deturpano e offendono il territorio e i suoi cittadini.

Anzi, cosa utile si farebbe se la collettività ci aiutasse segnalando, anche in forma anonima, gli autori.

Ricordiamo a tutti che esiste un numero verde a cui chiamare, che è attivo un Centro Raccolta ad Alba Adriatica e che tramite l’APP Poliservice scaricabile dal vs smartphone, è possibile segnalare, fotografare ogni problema legato ai rifiuti ed alla raccolta.

Quanto alle potature da raccogliere, ribadiamo che queste devono essere raggruppate in fascine che vengono prelevate dietro prenotazione (numero verde, APP Poliservice per Smartphone, e-mail) nel giro di pochi giorni.

L’accumulo incondizionato e scriteriato sperando ed aspettando che passi un automezzo di grandi dimensioni attrezzato con gru e polipo agganciato, non obbliga Poliservice alla raccolta perché non rispetta né i protocolli di servizio sottoscritti né i regolamenti comunali.

Aggiungiamo che solo la raccolta delle potature in fascine è compresa nei costi applicati.

Potature. La raccolta delle potature attraverso l’utilizzo di un automezzo di grandi dimensioni attrezzato con gru e polipo agganciato è nata esclusivamente, del tutto gratuita per i Comuni e per gli utenti, per le palme specie al tempo del punteruolo rosso. Non è un servizio dovuto di cui finora comunque si è fatta carico Poliservice senza incidere sui costi.

Pertanto, le potature anche di grosse quantità vanno raggruppate in fascine o possono essere conferite da parte degli utenti presso il Centro di Raccolta.

Inoltre informiamo la collettività che tutti gli utenti che hanno richiesto tale servizio in via eccezionale (se pur non conforme alle tipologie di raccolta) è stato chiaramente comunicato che non sono previsti tempi di raccolta e quindi invitati a non posizionare le stesse in aree non consone (ad esempio aree pubbliche o simili).

“Muovere addebiti nei confronti di un’azienda che è di tutti perché partecipata dai Comuni è fonte di disinformazione – spiega il direttore generale, Gabriele Ceci.

Confidiamo invece in una matura e reale collaborazione degli utenti a cui forniamo utili informazioni evitando inutili atti di accusa, sbagliando addirittura destinatario”.

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