Dieci comuni del teramano possono ora ricaricare le bici elettriche: “Ma Teramo non ci ama”

Questa mattina il MoTe (Montagne Teramane e Ambiente) del presidente Ermanno Ruscitti ha simbolicamente consegnato ad alcuni comuni della provincia di Teramo undici BITTA, stazioni di ricarica per bici elettriche della Repower, disegnate da Italo Rota e Alessandro Pedretti.

“In un momento storico in cui i veicoli elettrici prendono sempre più piede, abbiamo deciso di donare ai comuni soci per i quali svolgiamo il servizio di igiene urbana, questi dispositivi che potranno essere messi a disposizione della collettività”, ha detto Ruscitti. Un regalo fatto anche a Teramo, comune capoluogo della Provincia, “anche se non ci ama – ha sottolineato il presidente Mo.Te. – Chi ci vuole bene, ci fa lavorare”, la punzecchiatura (con sorriso) all’amministrazione comunale.

A beneficiare del gesto del di Mo.Te. sono: Cermignano, Colledara, Cortino, Crognaleto, Fano Adriano, Montorio al Vomano, Pietracamela, Rocca Santa Maria, Valle Castellana e per l’appunto Teramo. Una stazione per ciascun comune, una in più per Teramo.

Presente questa mattina il vice presidente della Provincia di Teramo, Alessandro Recchiuti, oltre a Fabio Occhipinti, capo struttura Repower che si è detto “soddisfatto della collaborazione con Montagne Teramana Ambiente. E’ un percorso che portiamo avanti per favorire lo sviluppo della mobilità elettrica”.

Presenti anche diversi sindaci e rappresentanti dei territori interessati. Emblematico l’esempio del sindaco di Montorio, Ennio Facciolini: “Ho girovagato per diverso tempo per cercare un luogo dove lasciare l’auto questa mattina – ha detto – Una ulteriore dimostrazione di quanto la mobilità sostenibile sia importante”.

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