Covid19, spesa fuori dal Comune di residenza. Il Sindaco di Atri: “Scegliete le attività commerciali della città”

Atri. “Nelle ultime ore, in seguito ai chiarimenti pubblicati dal Governo circa il DPCM del 26 aprile 2020, tra le richieste più ricorrenti che giungono a noi sindaci vi è quella della possibilità di andare fuori dal proprio comune di residenza per fare acquisti di beni prevalentemente alimentari. Certamente il nuovo DPCM, che ha introdotto la cosiddetta ‘Fase 2’, consentendo una maggiore possibilità di movimento per tutti i cittadini, permette di spostarsi all’interno del territorio regionale per motivi di necessità tra cui fare la spesa, ma come Sindaco della mia città, voglio appellarmi ai miei concittadini invitandoli, in questo momento molto delicato, a evitare gli spostamenti per tali ragioni. Un consiglio motivato sia dal fatto che i movimenti devono essere dettati sempre da reali necessità e richiedono ancora molta cautela, sia perché fortunatamente il Comune di Atri può offrire ai propri cittadini la possibilità di acquistare qualsiasi bene nel proprio territorio e i nostri commercianti, preziosi per i loro sacrifici nei giorni più delicati dell’emergenza, vanno sostenuti e aiutati”. Con queste parole il Sindaco di Atri, Piergiorgio Ferretti, esprime le sue considerazioni circa la possibilità di recarsi in altri comuni per acquisti di beni di prima necessità, come prevede il nuovo DPCM.

“Questi due mesi, che hanno richiesto grandi sacrifici per tutti, – prosegue il primo cittadino – hanno evidenziato l’importanza del tessuto economico-sociale delle varie città con la riscoperta delle attività commerciali e botteghe locali che hanno avuto un ruolo fondamentale nell’emergenza dimostrando grande professionalità e soprattutto vicinanza ai cittadini e alle famiglie. Ad Atri tutte le attività commerciali si sono organizzate con le consegne a domicilio e si sono rese protagoniste di molte iniziative benefiche a vantaggio delle famiglie e dei soggetti più deboli economicamente. Il mio auspicio è che questa emergenza possa contribuire a un cambiamento delle nostre abitudini e condurci a valorizzare nuovamente le risorse locali e per questo invito i cittadini a voler continuare a effettuare i propri acquisti negli esercizi commerciali della città, perché è necessario e fondamentale sostenere in questo momento l’economia locale e, soprattutto, mostrare vicinanza e riconoscenza a tutti gli operatori commerciali atriani che hanno lavorato, rischiando la propria salute, per soddisfare le esigenze e i bisogni di tutti noi”.

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